Finanza Notizie Italia Alitalia: per Salvini l’accordo è in arrivo, ma cordata non decolla e proroga appare inevitabile

Alitalia: per Salvini l’accordo è in arrivo, ma cordata non decolla e proroga appare inevitabile

12 Giugno 2019 09:22

Il dossier Alitalia sarà probabilmente al centro del vertice economico odierno a Palazzo Chigi, con il ministro Tria, il premier Conte, Di Maio e Salvini. Il leader leghista, dagli studi di Porta a Porta ieri sera ha affermato che la vicenda Alitalia si chiuderà nelle prossime ore. “Ci sono gli americani (Delta Airlines, ndr), le Ferrovie dello Stato e si sta cercando un terzo partner. Si parla di Atlantia che si occupa di infrastrutture, un alleato naturale. Non lo sto seguendo io, ma l’amico Di Maio, è un business fondamentale”, sono state le parole di Salvini che appoggia quindi la candidatura di Atlantia. Vanno però superati i rapporti non idilliaci tra Atlantia e M5S, legati al crollo del Ponte Morandi a Genova, con i grillini che hanno preso di mira la società dei Benetton perché proprietaria di Autostrade per l’Italia minacciando di togliere la concessione ad Autostrade.

Corsa contro il tempo
La speranza del governo è chiudere in tempi brevi, ma il quotidiano Repubblica parla di una quasi inevitabile quarta proroga. Sabato 15 giugno scadrà il termine per la presentazione dell’offerta definitiva e vincolante di Ferrovie dello Stato. La cordata per Alitalia vedrebbe le Ferrovie con il 30% del capitale della compagnia aerea, il ministero dell’Economia con un 15% e gli americani di Delta con un ultimo 15%. Manca all’appello un altro 40%, che è quello che prenderebbe Atlantia. Ma al tavolo delle trattative, si legge nell’articolo odierno di Repubblica, continua ad avere un certo peso, e un possibile ruolo, anche il nome della famiglia Toto; più difficile un posto di socio per Claudio Lotito.

Ennesima proroga prospettata anche da Il Sole 24 Ore che parla di situazione difficile a dispetto dell’ottimismo palesato dai due vice premier. Il quotidiano di Confindustria rimarca come la cordata guidata da Ferrovie dello Stato è ferma al 60% di adesioni rispetto a un capitale totale previsto di 850-900 milioni per costituire la Newco Nuova Alitalia. Situazione ferma da due mesi perché non si è sbloccata l’impasse politica che finora ha impedito un accordo con Benetton-Atlantia.