Alitalia: slitta al 16 ottobre data per presentare offerte vincolanti
Slitta di due settimane la presentazione delle offerte vincolanti per Alitalia. Ieri i tre commissari straordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Palerari hanno ufficializzato, attraverso un breve comunicato, la volontà di posticipare dal 2 ottobre al 16 ottobre la data di chiusura delle proposte per rilevare l’ex compagnia di bandiera italiana. Motivo ufficiale? Un più approfondito esame della documentazione. Invariata, invece, la data del 5 novembre per finalizzare l’accordo definitivo.
In un comunicato, diffuso ieri, Alitalia scrive: Con riferimento alla procedura di cessione delle attività aziendali di Alitalia e Alitalia Cityliner in amministrazione straordinaria, i commissari straordinari, al fine di consentire ai soggetti che hanno manifestato interesse un più approfondito esame della documentazione inserita in data room, hanno prorogato sino al 16 ottobre il termine per la presentazione delle offerte vincolanti, precedentemente fissato al 2 ottobre. Resta invariato il termine del 5 novembre per il completamento delle successive fasi procedurali”.
La discesa in campo degli advisor
Conferme ufficiali al momento non ce ne sono, ma i nomi che circolano da tempo vedono sei vettori interessati alle attività “aviation” di Alitalia: si tratta di Lufthansa, che ieri è uscita allo scoperto su Air Berlin, con il ceo Carsten Spohr, che ha dichiarato di volere fino a 78 aerei di Air Berlin; Ryanair, nell’occhio del ciclone in questi giorni per la cancellazione dei voli; e i fondi americani Elliott, Cerberus e Greybull. Tra i nomi per le attività handling quelli di Airport Handling e Alisud.
E secondo quanto riportato da il “Il Messaggero“, in vista della stretta finale sarebbero scesi in campo gli advisor: Lufthansa sarebbe affiancata da Bofa Merrill Lynch assieme BonelliEredi; Ryanair si sarebbe rivolta a Mediobanca. E ancora il quotidiano romano scrive che “si sarebbero concretizzati i colloqui tra EasyJet e il fondo Elliott per unire le forze e formulare un’offerta congiunta”. Lato advisor EasyJet avrebbe ingaggiato Citi, che aveva seguito Alitalia nella trattativa con Etihad.