ArcelorMittal: pieno di utili nel trimestre, “fiduciosi” su acquisizione Ilva
ArcelorMittal rimane fiduciosa sull’acquisizione dell’Ilva, nonostante la nuova proposta presentata lunedì scorso al vertice convocato ministero dello Sviluppo Economico non abbia convinto il ministro Luigi Di Maio che chiede “offerte migliori sul lavoro e ambiente”. In occasione della presentazione dei risultati trimestrali il big europeo dell’acciaio si è detto ancora “ottimista” sull’operazione Ilva. Lo ha spiegato Aditya Mittal, direttore finanziario del gruppo, durante la conference call con gli analisti, nel corso della quale ha definito l’Ilva “un’eccellente opportunità” per ArcelorMittal.
Illustrando le slide agli analisti (approfondisci), il manager ha poi ricordato che il closing è atteso per la metà di settembre e che sono in corso le trattative con il nuovo governo. Mittal ha sottolineato che l'”Italia è il secondo maggiore Paese consumatore di acciaio in Europa” e “Ilva deve tornare ad essere fornitore leader in Italia”. Il gruppo ha infine posto l’accento sui suoi impegni in termini di “miglioramenti ambientali” e ha indicato “potenziali significativi miglioramenti di costi” e “sinergie”.
ArcelorMittal, corrono gli utili trimestrali
Per quanto riguarda i conti del secondo trimestre dell’anno, ArcelorMittal ha registrato un utile netto in rialzo a 1,9 miliardi di dollari, mentre le vendite sono volate a 20 miliardi di dollari (+16% a/a). Crescita a doppia cifra anche per l’utile operativo che è salito a 2,4 miliardi e per l’ebitda che si è attestato a 3,1 miliardi contro i 2,11 miliardi del secondo trimestre 2017. Il mercato si attendeva un fatturato pari a 19,91 miliardi e un Ebitda di 2,94 miliardi. “Le prospettive per la seconda metà dell’anno sono incoraggianti”, afferma Lakshmi N. Mittal, numero uno del gruppo, secondo il quale bisogna continuare a trarre vantaggio dalle favorevoli condizioni di mercato. “Restiamo concentrati – prosegue Mittal – nella riduzione del debito, senza tuttavia perdere di vista le opportunità di crescita”.