Assegno unico per i figli fino ai 21 anni: al via da luglio 2021. Ecco come sarà
Da 50 a circa 250 euro al mese per ciascun figlio under 21 a carico. Così l’assegno unico e universale per le famiglie che partirà dal 1 luglio 2021 e che verrà introdotto con tutta probabilità nella prossima Legge di Bilancio. Una misura di sostegno alle famiglie anche di autonomi e incapienti finora esclusi e che riformerà radicalmente le politiche di sostegno alle famiglie.
Assegno unico per i figli: ecco come sarà
Secondo la bozza della Legge di Bilancio 2021, l’assegno unico sarà previsto a partire dal settimo mese di gravidanza, per ciascun figlio a carico fino ai 21 anni. Nel dettaglio, l’assegno sarà composto da una quota universale, intorno ai 50-100 euro per ciascun figlio, a cui si sommerà una quota variabile in base alla situazione economica del nucleo, fino ad azzerarsi intorno a 50-60mila euro di Isee. Saranno poi previste maggiorazioni dal terzo figlio in poi, per i disabili e sono allo studio quelle per i nuclei monogenitoriali. Come scrive Il Sole 24 Ore, ipotizzando un reddito medio annuo imponibile che va da 15mila a 70mila euro, oggi una coppia con un figlio può arrivare a percepire da 234 a 41,7 euro circa al mese tra sconti sull’Irpef (proiettando sul mese la detrazione media annua) e assegni, da 352 euro a 58 euro con due figli e con tre figli da 469 a 114 euro al mese.
“Restituire “fiducia” a un Paese prostrato dalla crisi del Coronavirus, e dare slancio a una ripresa che rimane a portata di mano nonostante la nuova impennata dei contagi” questo il messaggio del Premier Giuseppe Conte in merito alla manovra che, a detta del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, stanzia “risorse significative, nonostante il contesto difficile che stiamo attraversando”, una manovra che “non aumenta le tasse” e pone le basi per la riforma del fisco, su cui si comincerà a lavorare “da subito”, con “il primo tassello” dell’assegno unico per i figli. L’assegno unico, continua il titolare del dicastero di via XX Settembre, arriverà “fino a 200 euro a figlio”, annuncia il ministro dell’Economia, spiegando che per il 2021 il governo sta dispiegando “70 miliardi per la ripresa” tra i 39-40 della manovra e i 31 lasciati in eredità dai decreti per l’emergenza, dal Cura Italia fino al decreto agosto.