Assicurazioni: aumentano i prezzi dell’Rc auto, in Campania la tariffa è più cara del 71%
Assicurazioni sempre più care per gli automobilisti italiani. Continuano ad aumentare infatti i prezzi dell’Rc auto. Secondo i dati dell’Osservatorio assicurazioni auto di Facile.it, ad agosto il premio medio ha raggiunto i 577,50 euro, evidenziando un aumento del 13% rispetto all’anno prima. Anche riducendo il periodo di osservazione agli ultimi sei mesi, le tariffe sono salite (+9%). “Senza dubbio una delle cause dei rincari è l’aumento complessivo del numero di sinistri – ha spiegato Diego Palano, responsabile BU assicurazioni Facile.it – Secondo i dati ufficiali nel 2016 gli incidenti stradali con lesioni a persone sono cresciuti dello 0,7% e anche i primi dati 2017 parlano di una preoccupante impennata dei sinistri con decesso”.
Gli aumenti hanno riguardato tutta Italia, ma con variazioni sensibili a seconda della zona. La Campania si conferma essere la regione con i premi Rc auto più alti con il valore medio che ad agosto ha raggiunto i 989,91 euro, oltre il 71% in più rispetto a quello nazionale. Non solo. E’ anche una delle aree che hanno visto i rincari maggiori del Paese (+20,78%). Le regioni con gli aumenti più contenuti, invece, sono state il Friuli Venezia Giulia (+7,29%) e la Basilicata (+8,09%). In termini di valori assoluti, dopo la Campania, le regioni con i premi medi più alti sono la Calabria (689,33 euro) e la Puglia (670,06 euro), mentre le aree con gli importi più bassi sono la Valle d’Aosta (405,31 euro) e il Friuli Venezia Giulia (408,59 euro).
Guardando i valori a livello di provincia si nota come le aree più care d’Italia siano Caserta (1.065,37 euro), Napoli, dove per la prima volta nell’anno il prezzo medio ha superato la soglia psicologica dei mille euro (1.040,56 euro) e Prato (959,78 euro), mentre le meno care sono Oristano (374,12 euro) e Pordenone (386,29 euro). Solo una la provincia italiana che, rispetto a dodici mesi fa, ha visto un calo delle tariffe, sia pur minimo: si tratta di Verbano Cusio Ossola, in Piemonte, dove i premi sono diminuiti dello 0,17%.