Finanza Notizie Italia Assicurazioni: cosa coprono le polizze per chi pratica sport in montagna

Assicurazioni: cosa coprono le polizze per chi pratica sport in montagna

26 Novembre 2019 09:43

Quest’anno almeno 1 italiano su 3 farà una gita in montagna e più di 10 milioni hanno in programma di praticare uno sport invernale. Eppure, sono ancora tanti, almeno 3,8 milioni, quelli che pur praticando attività sportiva sulla neve, partono senza alcuna copertura assicurativa, secondo un’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research insieme a Norstat. I meno prudenti sembrano essere i giovani con età compresa tra i 25 e i 34 anni; tra loro quasi 1 su 2 non si assicura da eventuali imprevisti ad alta quota. Eppure il costo di una polizza si aggira sui 9 euro al giorno.

“Quelli legati agli sport invernali sono prodotti assicurativi proposti, in alcuni casi, all’interno delle cosiddette polizze viaggio, in altri, come coperture ad hoc per chi va in montagna e pratica sport sulla neve – spiega Lodovico Agnoli, responsabile new business di Facile.it – Queste assicurazioni normalmente includono non solo la responsabilità civile verso terzi, ma anche gli infortuni personali e il rimborso dello skipass o delle lezioni di sci non godute”.

 

Quali coperture offrono queste polizze?
Le coperture base, oltre alla responsabilità civile in caso di danni causati a terzi durante la pratica di sport, garantiscono l’assicurato anche da eventuali infortuni personali subiti durante l’attività sportiva (ad esclusione di quelli avvenuti in ambito agonistico). Sono coperte le principali discipline sulla neve come sci, sci di fondo, snowboard, slittino, slitta con cani, racchette da neve, motoslitta, ma anche altre come il pattinaggio su ghiaccio. Alcune polizze arrivano a includere anche sport estremi o attività come l’eli-sci o lo snow-kiting; attenti, però, perché la lista può variare da società a società e alcuni sport potrebbero richiedere un’estensione di garanzia.

In caso di infortunio, la compagnia rimborserà le spese sostenute dall’assicurato per le prestazioni sanitarie urgenti; rientrano tra queste, ad esempio, gli interventi medici, il ricovero e i farmaci che, se non disponibili in loco, verranno recuperati e spediti dall’assicurazione. E ancora, i costi per il trasferimento in strutture ospedaliere idonee e, se ci si trova all’estero, il rimpatrio anticipato dell’assicurato e di un accompagnatore. In caso di incidente, inoltre, alcune assicurazioni arrivano a rimborsare anche gli eventuali costi sostenuti per la ricerca dell’assicurato qualora disperso e quelli relativi al suo salvataggio; se necessario, copre anche i costi d’intervento di mezzi speciali come slitte o elisoccorso.

Molto utile se si va in settimana bianca è la copertura che interviene qualora l’impianto sciistico restasse chiuso causa troppa, o troppo poca neve; non potrà far nulla contro le condizioni metereologiche sfavorevoli, ma almeno rimborserà i costi legati al mancato utilizzo delle strutture e le eventuali spese di trasferimento verso un luogo alternativo più idoneo.
E se ci si fa male sulle piste, tanto da compromettere la vacanza, la compagnia potrebbe addirittura rimborsare il costo dello skipass e delle lezioni di sci non godute. Se invece fosse l’attrezzatura a rompersi, in tal caso l’assicurazione andrebbe a rimborsare i costi sostenuti per noleggiare una strumentazione sostitutiva.