Assicurazioni insufficienti a coprire dai rischi emergenti: ecco cosa temono i clienti
Dalla sicurezza informatica alle minacce ambientali, i clienti delle compagnie assicurative temono sempre più che la propria copertura non sia sufficiente per i rischi emergenti. Questo quanto emerge dal World Insurance Report 2019 pubblicato da Capgemini e Efma che individua cinque macro-trend che stanno generando rischi emergenti sia per i clienti delle compagnie assicurative sia per le loro attività di business. Questi megatrend sono: cambiamenti climatici, progressi tecnologici, tendenze sociali e demografiche in evoluzione, nuovi bisogni in ambito sanitario e cambiamenti del contesto di business.
Assicurazioni: lenta risposta delle compagnie ai rischi emergenti
La maggior parte degli assicuratori, rivela il report, è stata lenta nel rispondere a queste tendenze e nel preparare i clienti ad affrontarle visto che a livello globale meno del 25% dei clienti corporate e meno del 15% di coloro che detengono un’assicurazione privata, afferma di poter contare su una copertura assicurativa sufficiente a proteggerli contro uno qualsiasi dei rischi emergenti che nascono da questi macro-trend. Nel dettaglio l’83% dei clienti delle assicurazioni private ha un’esposizione medio/alta agli attacchi informatici e alla perdita dei propri risparmi, ma solo il 3% è ampiamente coperto da questi eventuali rischi.
Tecnologia e collaborazione le chiavi del successo
Da qui l’appello alle compagnie assicurative a innovarsi e rendersi capaci di rispondere alle nuove minacce e alle aspettative dei clienti, abbracciando nuove tecnologie e siglando nuove partnership. Fattore chiave che può fare la differenza, si legge nel report di Capgemini, è proprio l’uso di machine learning, intelligenza artificiale e advanced analytics nonché una maggior collaborazione tra i player coinvolti. Tuttavia secondo il report, il progresso tecnologico deve essere accompagnato anche da un cambiamento di mentalità. Gli assicuratori – si legge – devono fare un passo avanti nelle aree in cui svolgono tradizionalmente il ruolo di “payer”, divenendo al contempo partner e prevenendo i rischi, lavorando a più stretto contatto con i clienti per ridurre i rischi e fornire servizi on demand.
“I trend relativi ai rischi emergenti e alle crescenti aspettative dei clienti stanno cambiando drasticamente il panorama assicurativo e i provider devono essere agili nella loro risposta”, ha affermato Michele Inglese, Insurance Sector Director, Capgemini Business Unit Italy. «Il report mostra una lacuna nella copertura assicurativa delle aree emergenti di rischio, ma rappresenta anche un’importante opportunità per le compagnie assicurative. Coloro che sono in grado di far evolvere i propri prodotti attraverso la tecnologia, di collaborare con player innovativi, prevenendo i rischi dei clienti, ne traggono il massimo beneficio”. “Il report evidenzia che il futuro del settore assicurativo sarà incentrato sulle partnership”, ha dichiarato Vincent Bastid, Segretario Generale di Efma. “Le compagnie assicurative devono collaborare con partner che offrono alti livelli di competenza in aree che vanno dall’IA all’advanced analytics. Allo stesso tempo, devono collaborare più strettamente con i loro clienti per fornire il servizio più reattivo e guidato dalla domanda che molti stanno cercando”.