Auto: vicino obiettivo 2 milioni di immatricolazioni nel 2017. Livelli pre-crisi nel 2019
L’economia italiana continua a migliorare sostenuta anche dalle positive performance del mercato automobilistico, che dopo un primo semestre positivo potrebbe registrare nella seconda parte dell’anno un’ulteriore crescita. E questo in contesto il mercato tricolore dell’auto ha ormai a portata di mano l’obiettivo di 2 milioni di autovetture nel 2017.
Una tendenza positiva, con una ripresa in atto, che porterà il comparto delle quattroruote ai livelli pre-crisi nel 2019. Il superamento della soglia anche psicologica di 2 milioni di immatricolazioni apre la strada al raggiungimento dei valori fisiologici ante-crisi per il mercato italiano che dovrebbe avvenire nel 2019 e quindi con due anni di anticipo rispetto al ritorno ai livelli ante-crisi del prodotto interno lordo, che, con il tasso di crescita attuale (+1,5% annuo), dovrebbe essere raggiunto nel 2021. Sono alcune tendenze che sono emerse nel corso del convegno “Il contributo dell’auto alla ripresa dell’economia italiana” che si è tenuto oggi a Roma, organizzato dal Centro Studi Promotor e dal Motor Show di Bologna.
Spesa famiglie e imprese italiane per gli autoveicoli
Nel 2017 la spesa del Paese per l’auto sarà di 189 miliardi pari a circa l’11% del Pil. Una previsione del Centro studi Promotor contenuta nello studio sulla spesa delle famiglie e delle imprese italiane per gli autoveicoli con dati consuntivi relativi al 2016 e una previsione per il 2017. Secondo lo studio il maggior esborso sarà per l’acquisto di carburanti (58,2 miliardi), mentre 49,4 miliardi saranno destinati all’acquisto di autoveicoli, 41,6 miliardi alla manutenzione, alla riparazione e ai pneumatici, 17,7 miliardi all’assicurazione, 8 miliardi ai pedaggi autostradali, 7,9 miliardi ai ricoveri e parcheggi e 6,2 miliardi alle tasse automobilistiche per un totale, che come si è detto, è di 189 miliardi contro i 178 del 2016 (+6%).