Banche: clienti alla ricerca di prodotti economici e strumenti digitali più efficienti
Alla ricerca di prodotti più economici e strumenti digitali più efficienti, nel 2021, i clienti delle banche, anche a causa dell’impatto che il Covid-19 ha avuto sugli orari di apertura delle Filiali, prediligono sempre di più i canali digitali cercando prodotti più economici, anche a costo di abbandonare la propria banca in favore dei competitor.
I clienti delle banche nell’era Covid
Così emerge da un recente report di Bain & Company dal titolo “As Digital Banking Takes Off, Hidden Defection of Consumers is Rampant”, condotto su un campione di oltre 56.000 Consumatori, che evidenzia come, a seconda del Paese analizzato, tra il 25% e il 51% dei prodotti bancari acquistati proviene da Banche diverse da quella principale.
Negli ultimi anni, in seguito all’incremento della domanda dei consumatori, le banche si sono concentrate sul potenziamento dei servizi digitali. Come emerge dal report di Bain & Company, i miglioramenti delle app e dell’internet banking delle banche hanno offerto ai consumatori dei benefici inaspettati durante la pandemia. Nonostante le banche primarie continuino ad essere la prima scelta dei consumatori per quanto riguarda depositi e conti correnti, gli stessi istituti di credito stanno però perdendo clienti – soprattutto fra i giovani – su prodotti ad alto margine come prestiti, , carte di credito, investimenti e tutti quei servizi ad alto valore aggiunto.
“In Italia, il fenomeno dell’hidden defection è già una realtà: infatti, i clienti nell’ultimo anno hanno effettuato quasi 1 acquisto su 4 da una Banca diversa da quella principale. Come se non bastasse, il 30% dei clienti si è dichiarato propenso a cambiare banca se la transizione non fosse troppo onerosa / difficile. È quindi urgente incrementare la qualità del legame Banca-cliente, attraverso un servizio percepito come differenziante e di qualità”, conclude Luigi Esposito, Partner di Bain & Company.