Bankitalia: Gentiloni sceglie Visco, secondo mandato nonostante niet di Renzi
Niente sorprese dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che ha inviato come da attese la lettera al Consiglio superiore di Bankitalia per la nomina del nuovo governatore. Il premier indica il nome di Ignazio Visco per un secondo mandato alla guida dell’istuto di via Nazionale. La posizione del governo non è quindi cambiata nonostante la ferma posizione contraria del segretario del Pd, Matteo Renzi, ribadita con durezza nelle ultime ore.
Il consiglio superiore della Banca d’Italia si riunirà domani mattina per esaminare la proposta del Presidente del Consiglio. La legge prevede che il consiglio fornisca il suo parere, non vincolante, prima della nomina con decreto da parte del Presidente della Repubblica.
Il governo, d’accordo con il Colle, non ha voluto scaricare Visco ritenendo essenziale difendere l’autonomia dell’istituto dopo la mozione contro l’attuale governatore voluta dal leader Dem.
Gli ultimi attacchi di Renzi contro l’operato di Bankitalia
Il segretario del Pd, Matteo Renzi, fautore della mozione Pd contro la conferma dell’attuale governatore di Bankitalia, ha rincarato la dose nelle ultime ore. Renzi ha pesantemente criticato l’operato del numero uno di Bankitalia: “In questi sei anni nelle banche ci sono stati dei disastri. Spero che i prossimi sei anni siano migliori di quelli trascorsi, peggiori è un po’ difficile”.
“Il management in questi sei anni non è stato all’altezza, la commissione d’inchiesta accerterà com’è andata”, ha rincarato la dose il leader Dem. Nuovo affondo questa mattina in un intervento a Radio Capital: “La Banca d‘Italia è stata in questi anni un punto di debolezza del sistema finanziario italiano”.
Posizione di Renzi che renderà certamente non facile l’operato di Visco nei prossimi 6 anni.
“Con la nomina di Visco si è ripristinato un percorso istituzionale corretto. Tuttavia quando un’istituzione combina un pasticcio la traccia rimane”, ha detto ogg l’ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, rimarcando come il governatore dovrà ora affrontare una situazione difficile.