Bollette: in 10 anni rincari del 15% per luce e del 3% per il gas, volano imposte e oneri di sistema
Sebbene dallo scorso 1 aprile siano scattati i ribassi di luce e gas (Leggi QUI), le bollette energetiche sono fortemente cresciute in Italia se si guarda agli ultimi dieci anni, a causa di un continuo aumento della tassazione e degli oneri di sistema a carico delle famiglie.
Secondo uno studio del Codacons, nel 2008 una famiglia tipo spendeva per l’elettricità 464 euro all’anno, mentre oggi la spesa media è pari a 533,73 euro, ossia +69,7 euro su base annua, con un incremento in dieci anni del +15%. La bolletta media del gas è passata invece da 1.012,2 euro del 2008 ai 1.042 euro di oggi, con un aggravio di spesa di circa +30 euro su base annua, vale a dire il 3% in più. Ma ad impressionare è l’abnorme crescita della tassazione. Nel 2008 imposte e oneri di sistema pesavano per il 22,1% su ogni singola bolletta elettrica, oggi le stesse voci incidono per il 35,78%. Per il gas la crescita della pressione fiscale è stata più contenuta, ma resta a livelli elevatissimi: dal 37,7% del 2008 al 42,5% di oggi.
Sul banco degli imputati per il Codacons finiscono gli “Oneri di sistema”, voci che non hanno nulla a che vedere con i consumi elettrici e che contengono balzelli vari quali oneri nucleari, agevolazioni per il settore ferroviario, enti locali che ospitano impianti nucleari, agevolazioni alle industrie energivore, ecc. Il loro peso in bolletta è salito in dieci anni dall’8,2% al 22,44%.
Ecco di seguito il confronto elaborato dal Codacons sulle bollette luce e gas tra il 2008 e il 2018: