Bonus tv senza Isee, è partito ufficialmente: ecco come richiederlo
Partenza in salita ieri per il bonus rottamazione tv dedicato all’acquisto di televisori compatibili con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terreste Dvbt-2/Hevc Main 10. Con il portale dell’Agenzia delle Entrate “fuori uso” in avvio. Superate le difficoltà, nel primo giorno sono arrivate al Mise 5.651 richieste per la rottamazione delle vecchie tv e altre 800 per il bonus decoder.
“Dopo una prima giornata di tensione e difficoltà per via di problemi tecnici nel sistema informatico, decolla la campagna per la sostituzione degli apparecchi televisivi e il loro recupero ecologico“, segnala in una nota l’Aires, Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati. In una ottica di economia circolare, si è infatti colta l’occasione dello switch-off dei segnali televisivi in bassa definizione per passare al più elevato standard Mpeg4 (rispetto al precedente Mpeg2) per sensibilizzare i Consumatori verso la corretta gestione dei RAEE, ovvero dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
A chi spetta e come funziona
L’Agenzia delle Entrate ha ricordato in una nota che “è un’agevolazione di cui si può beneficiare rottamando contestualmente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, data di entrata in vigore dello standard di codifica HEVC MAIN 10. Il nuovo bonus, infatti, è finalizzato a favorire la sostituzione degli apparecchi televisivi obsoleti attraverso un corretto smaltimento dei rifiuti elettronici, in un’ottica di tutela dell’ambiente”.
Un incentivo rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di Isee. L’agevolazione è comunque legata al nucleo familiare in quanto è concesso un solo bonus per l’acquisto di un televisore a famiglia. Nel dettaglio, per usufruire del contributo è necessario essere in possesso di 3 requisiti:
– essere residenti in Italia
– rottamare correttamente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018
– essere in regola con il pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione
Quest’ultimo requisito non è previsto per i cittadini di età pari o superiore a settantacinque anni, i quali sono esonerati dal pagamento del canone.
Il bonus consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto del nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro, rottamando apparecchi tv acquistati prima del 22 dicembre 2018 che non risultano più idonei ai nuovi standard tecnologici di trasmissione televisiva. Anche il ministero dello Sviluppo Economico (Mise) ricorda che a differenza del precedente incentivo, che rimane in vigore ed è pertanto cumulabile, il bonus rottamazione tv non prevede limiti di Isee. Per richiederlo è sufficiente avere un apparecchio da rottamare e prima di presentarsi dal rivenditore o all’isola ecologica autorizzati e quindi procedere alla rottamazione, bisogna scaricare e compilare il modulo di autodichiarazione (pdf) che certifichi il corretto smaltimento.
Tutti i rivenditori possono registrarsi sulla piattaforma resa già disponibile dall’Agenzia delle entrate per il precedente bonus, che consente automaticamente di essere autorizzati a concedere il bonus ai cittadini. Per verificare che una TV o un decoder rientrino tra i prodotti per i quali è possibile usufruire del bonus è a disposizione dei cittadini una lista di prodotti “idonei”.
“Al momento è possibile solo una stima non verificabile dei televisori da sostituire nell’intero percorso verso le nuove tecnologie di trasmissione televisiva che si completerà a gennaio 2023. Pertanto, qualsiasi previsione sulle percentuali di copertura del bonus, già pubblicate da alcuni giornali, sono da ritenersi prive di fondamento”, precisa il Mise ricordando che al momento le risorse al momento disponibili sono pari a circa 220 milioni di euro (30 milioni sono stati invece già erogati con il precedente incentivo).
Come ottenere il via libera per applicare lo sconto
Una volta registratosi alla piattaforma, il rivenditore dovrà inserire il codice fiscale dell’acquirente e alcuni dati identificativi del nuovo televisore che gli permetteranno di ricevere il via libera all’applicazione dello sconto del 20% sul prezzo di vendita. Dopo aver effettuato le apposite verifiche e accertata la disponibilità delle risorse finanziarie, infatti, la piattaforma rilascerà un’attestazione di disponibilità dello sconto richiesto.
Il venditore potrà recuperare lo sconto come credito di imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dal secondo giorno lavorativo successivo alla ricezione dell’attestazione da parte del servizio telematico. Il codice tributo da usare è “6927”, denominato “BONUS TV ROTTAMAZIONE”, e il modello F24 dovrà essere presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.