Btp Futura, il Tesoro annuncia il bis a novembre. Domanda monstre da 233 mld per emissione SURE
Vera e propria ondata di ordini per i primi social bond offerti dall’Unione europea, al fine di finanziare il programma SURE da 100 miliardi di euro volto a sostenere il mercato del lavoro. L’emissione arriva lo stesso giorno in cui l’Italia annuncia che a novembre procederà con la seconda emissione del BTP Futura.
Domanda record da 233 mld per i bond social legati al SURE
La domanda record da oltre 233 miliardi di euro ha spinto a un’emissione compessiva di 17 miliardi, con l’emissione rispettivamente di 10 e 7 mld dei titoli a 10 a 20 anni. Il boom della domanda si spiega con la scarsità dei bond, che beneficiano tra l’altro di un rating sul debito a tripla AAA in quanto emessi dall’Unione Europea. E’ la prima volta che l’UE emette debito congiunto, da quando il blocco ha approvato a luglio la prposta del Recovery Fund anti-COVID. L’intento dell’emissione è quello di finanziare il programma SURE,
All’Italia andrà la quota più alta della Cassa integrazione europea contemplata nel piano SURE. La proposta presentata dalla Commissione Europea relativamente al programma Sure prevede infatti per l’Italia ben 27,4 miliardi di euro al fine di finanziare le spese straordinarie volte a sostenere l’ccupazione nell’ambito dell’emergenza Covid. Così come per il Recovery Fund, l’Europa si mostra molto generosa con l’Italia che anche nel caso dei fondi SURE risulta il maggiore fra quelli assegnati ai diversi Stati europei (in totale 81,4 mld per 15 paesi). Il secondo beneficiario è la Spagna, con 21,3 mld; seguono la Polonia con 11,2 mld e il Belgio con 7,8 mld”.
Nel dettaglio i book hanno visto ordini per 145 miliardi per il 10 anni e 88 miliardi per il bond a 20 anni. “Anche a seguito della forte domanda, l’UE ha stampato un po’ più di quanto inizialmente previsto – rimarca Konstantin Veit, Senior Portfolio Manager Euro Government Bonds di PIMCO -. Nel complesso, e come previsto, un buon inizio per la missione pluriennale dell’UE di diventare la quinta più grande obbligazione dell’area euro nel prossimo decennio”.
BTP Futura atto II, dal 9 novembre si replica
Intanto l’Italia prepara una nuova tornata del BTP Futura per il prossimo mese. Il Tesoro ha infatti annunciato la seconda emissione del BTP Futura, il titolo di Stato dedicato esclusivamente al risparmiatore retail. Il collocamento avrà luogo da lunedì 9 novembre a venerdì 13 novembre 2020 (fino alle ore 13.00).
Il BTP Futura sarà riservato esclusivamente ai risparmiatori privati (cosiddetto mercato retail) e affini e interamente dedicata a finanziare le spese dei nuovi provvedimenti varati per fronteggiare la ripresa dell’epidemia da Covid-19: rafforzamento del sistema sanitario nazionale, misure per la tutela del lavoro e il supporto alle famiglie, sostegno alle imprese per accrescere la capacità del Paese di resistere al perdurare della crisi connessa alla pandemia da Coronavirus.
Cambia la durata
Rispetto alla precedente emissione, il titolo avrà questa volta una durata più breve, con una scadenza di 8 anni (l’emissione di lugo era da 10 anni, ndr). Il premio fedeltà, previsto per chi compra i BTP Futura all’emissione e li detiene fino a scadenza sarà collegato alla ripresa dell’economia nazionale. Il premio minimo garantito sarà pari all’1% del capitale investito ma potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto, sulla base della media del tasso di crescita annuo del PIL nominale dell’Italia registrato dall’ISTAT nel periodo di vita del titolo.
Il BTP Futura presenta cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi fissi predeterminati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). Le cedole, pagate con cadenza semestrale, verranno calcolate in base ad un dato tasso cedolare fisso per i primi 3 anni, che aumenta una prima volta per i successivi 3 anni e una seconda volta per gli ultimi 2 anni di vita del titolo prima della scadenza. La serie dei tassi cedolari minimi garantiti di questa seconda emissione del BTP Futura sarà comunicata al pubblico il giorno venerdì 6 novembre 2020, mentre i tassi cedolari definitivi saranno annunciati alla chiusura del collocamento, il giorno 13 novembre, e non potranno comunque essere inferiori ai tassi cedolari minimi garantiti comunicati all’avvio del collocamento. Il tasso cedolare dei primi 3 anni resterà invariato, mentre in base alle condizioni di mercato potranno essere rivisti a rialzo, al termine dell’emissione, solo i tassi successivi al primo.
Il titolo sarà collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana per il tramite di due banche dealers: Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A.
Il collocamento non prevede eventuali riparti, né sarà applicato alcun tetto massimo assicurando la completa soddisfazione degli ordini, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione. Per permette nelle difficoltà del momento la massima partecipazione dei cittadini all’emissione, l’eventuale chiusura anticipata non potrà comunque avvenire prima di mercoledì 11 novembre, garantendo dunque al risparmiatore almeno tre intere giornate di collocamento. Nel caso la chiusura anticipata avvenisse alle 17.30 del terzo o del quarto giorno di collocamento, i tassi cedolari definitivi verranno fissati nella mattina del giorno successivo a quello di chiusura del collocamento.
Al sottoscrittore non verranno applicate commissioni per acquisti nei giorni di collocamento, mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione, sulle cedole come sul premio fedeltà, come per gli altri titoli di Stato.
Come sottoscriverlo
Il Titolo potrà essere sottoscritto rivolgendosi al proprio referente in banca o presso l’ufficio postale dove si possiede un conto titoli o attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online. Per l’apertura di un conto titoli o per l’acquisto “fisico” in filiale gli operatori metteranno a disposizione procedure digitali semplificate per la prenotazione del BTP Futura. Per maggiori informazioni, tornerà anche attiva, fino al regolamento del Titolo, la casella di posta dedicata btpfutura@mef.gov.it gestita dal Dipartimento del Tesoro. Tutte le comunicazioni ufficiali sul BTP Futura, le FAQ, la scheda informativa e la Nota tecnica per gli operatori saranno resi disponibili sul sito del Ministero dell’economia e delle finanze (www.mef.gov.it/btpfutura2) e sul sito del Dipartimento del Tesoro alla sezione Debito Pubblico (www.dt.mef.gov.it/debitopubblico) dove sono disponibili anche gli ultimi dati aggiornati sulla gestione del debito nazionale.