Casa in cima alle priorità degli italiani, nella scelta si guarda a valore potenziale di rivendita
Per il 74% degli italiani la casa è in cima alle priorità (o comunque è “molto importante”). E’ quanto emerge dall’Osservatorio Doxa @Home presentato da Doxa alla vigilia di HOMI, il Salone degli Stili di Vita in programma dal 26 al 29 gennaio.
Oltre 4 italiani su 10 vivono nell’attuale abitazione da più di 15 anni. Ma c’è un 17% della popolazione che pensa di trasferirsi entro un paio d’anni.
I numeri confermano l’elevata importanza della casa per gli italiani: per oltre 8 italiani su 10 la casa in cui abitano è di proprietà. E oltre la metà l’ha acquistata da solo/a o con il proprio partner. Nel 62% dei casi si tratta di un appartamento in un condominio. Percentuale che sale all’85% nei comuni con oltre 250 mila abitanti. L’ampiezza media della casa si attesta attorno ai 105 metri quadri, con appena il 5% della popolazione che vive in unità abitative di dimensioni inferiori ai 50 metri quadri. Sei abitazioni su 10 sono corredate da uno spazio all’aperto: uno o più terrazzi (34%), giardino privato non condominiale (29%), orto privato (13%) o, persino, campo coltivabile / frutteto (8%).
Cosa cercano gli italiani
Luminosità dell’abitazione, caratteristiche del quartiere e presenza di un garage/posto auto interno risultano essere i tre criteri di scelta clou quando si approccia all’acquisto di una nuova casa. Per uno su 2 poi conta anche il valore potenziale di rivendita. I siti specializzati in compravendita immobiliare sono il primo canale d’informazione per chi cerca casa, ma il ruolo delle agenzie locali e/o appartenenti a reti nazionali resta centrale. E su quest’ultimo fronte Tecnocasa si aggiudica il podio della notorietà.
Un terzo degli italiani “porta” il lavoro a casa
più al riposo e al privato si sta affiancando sempre più quella lavorativa. Stando all’Osservatorio Doxa @Home infatti un italiano su 3 è solito lavorare anche da casa, anche più volte alla settimana (68%). E ancora. Si tratta di una tendenza diffusa tra tutte le classi d’età. Over 54, compresi. I più sono lavoratori autonomi, ma non mancano nemmeno i dipendenti (27%). “Questo trend incide anche sulla fruizione stessa dell’abitazione, sempre più polifunzionale e volta a interpretare al meglio le esigenze molteplici e differenziate di tutti i membri della famiglia”, precisa Paola Caniglia, Retail Director di Doxa.
Acquisti per la casa
Ben 9 italiani su 10 hanno effettuato almeno un acquisto per la casa negli ultimi 12 mesi. Dal sondaggio Doxa emerge che apparecchi per l’illuminazione, decorazioni, tessile o, ancora, piccoli arredi o elettrodomestici le scelte più comuni. Con ben il 33% degli interpellati che ha fatto acquisti online. La vera scommessa, sottolinea Paola Caniglia, è sul fronte della domotica con quasi due terzi della popolazione intenzionata a investire nella smart home.. Due i maxi filoni per cui gli italiani si dichiarano disposti a mettere mano al portafoglio: “sicurezza” con in primis la messa a regime di impianti antintrusione e/o dispositivi per monitorare allagamenti, incendi o cortocircuiti; e “comfort” con, tra gli altri, termostati / climatizzatori o, ancora, elettrodomestici, tutti comandabili a distanza. Anche in una ottica di riduzione dei consumi e degli sprechi energetici.