Casa vacanza: boom in Campania, Basilicata e Lombardia
Crescono in Italia le case vacanza, sempre più in voga negli ultimi anni tra i vacanzieri. A guidare la classifica delle regioni dove sono cresciute di più negli ultimi anni queste strutture ricettive è la Campania dove in 10 anni si è passati da 819 a 7291 case vacanza, circa il 790% in più.
La classifica regionale delle case vacanze
A dirlo uno studio redatto da Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nella locazione con 300 agenzie, queste strutture rappresentano in Italia più della metà (52%) dell’offerta ricettiva turistica totale: tra 2008 e 2017 il numero di case e appartamenti per le locazioni brevi è cresciuto del 58%, da 68129 a 107366. Dietro la Campania, si trovano la Basilicata che grazie alla bellezza dei sassi di Matera ha fatto aumentare di oltre sette volte (+645%, da 74 a 551) il numero di case vacanze, e dalla Lombardia, dove gli appartamenti per le locazioni turistiche sono incrementati del 482% (5626 strutture). Guardando ad altre regioni top, in Emilia-Romagna queste strutture ricettive sono quasi quintuplicate (+378%), passando da 1700 a 8124, mentre nel Lazio (+238%, da 1551 a 5235) e in Puglia (+212%, da 498 a 1554) sono più che triplicate. Numeri positivi anche in Calabria dove le case e gli appartamenti destinati alle locazioni brevi sono più che raddoppiati (+157%, da 143 a 368), in Sardegna (+152%, da 310 a 780) e Sicilia (+109%, da 754 a 1574). Un’offerta molto ampia si registra poi in Veneto, dove quasi 9 strutture ricettive su 10 (89%) è rappresentata da case per gli affitti brevi (cresciute del 34% tra 2008 e 2017, da 41585 a 55851).
Al contrario le uniche regioni in cui il numero di case vacanza si è ridotto sono il Friuli Venezia Giulia (-35%, da 8169 a 5299), dove comunque queste strutture rappresentano il 74% dell’offerta ricettiva turistica totale, e il Trentino Alto Adige (-3%, da 3683 a 3570). E’ in genere il fenomeno degli affitti brevi – rivela l’indagine – a macinare consensi negli ultimi tempi. Tra le province dove gli appartamenti destinati agli affitti brevi (ufficialmente rilevati) sono cresciuti di più spiccano Ferrara (+3092%, da 109 a 3479), Bergamo (+2048%, da 42 a 902), Matera (+1489%, da 27 a 429), Salerno (1383%, da 406 a 6021) e Taranto (+876%, da 17 a 166).
“L’offerta di case vacanza per gli affitti brevi – spiega Alessandro Leder, responsabile e coordinatore del progetto Solo Affitti Brevi – è accelerata in modo significativo negli ultimi tre anni. Se nel 2015 la loro disponibilità risultava pressoché carente, oggi ci sono zone dove la domanda trova ampie scelte e il prezzo ne risente al ribasso. In città come Bologna, Firenze e Trieste sono molti i proprietari di casa che ogni settimana rinunciano alle locazioni ‘classiche’ per intraprendere, a volte autonomamente, l’attività di ‘affitto breve’. La mancanza di esperienza – aggiunge Leder – mette a rischio questi soggetti di incappare in sanzioni amministrative o di affittare a prezzi non congrui. In questo contesto è quanto mai necessario affidarsi intermediari professionisti, in grado di interpretare e soddisfare pienamente le nuove esigenze di mercato”.