Casa vacanza: tiene solo il lago, scendono i prezzi in montagna e al mare. Investitori e stranieri ne approfittano
Con l’inizio dell’estate, il mercato delle case vanze torna a scaldarsi con oltre la metà dei vacanzieri italiani (58%) pronta ad affittare un alloggio tra giugno e agosto (dati Homeaway). Di fronte a una domanda di locazione che rimane solida in Italia, il comparto degli immobili nelle località turistiche di mare, lago e montagna si riscopre attraente soprattutto per gli investitori. Anche per via del continuo calo dei prezzi.
Valori in calo in montagna e al mare, tiene solo il lago
Secondo i dati analizzati dall’ufficio studi di Tecnocasa, si registrano prezzi ancora in ribasso nella seconda parte del 2017: -1,1% per le località di mare e -1,5% per quelle di montagna, mentre il lago tiene con un +0,2%. Dal 2008 ad oggi le località di mare hanno perso il 39,6% del loro valore, quelle di lago il 28,3% e quelle di montagna il 31,7%.
Per quanto riguarda il mare, si segnala una lieve ripresa dei prezzi solo in Veneto (+2,7%) e Sicilia (+0,9%), mentre Campania, Basilicata e Molise sono stabili.
Sale la componente investimento
Guardando nel dettaglio le motivazioni di acquisto, si riscontra una leggera contrazione della percentuale di coloro che acquistano questa tipologia immobiliare per utilizzo proprio, mentre aumenta la componente investimento. In particolare si registra un 6,2% di compravendite per la casa vacanza e 18,5% di acquisti ad uso investimento. Fenomeno questo rilevato soprattutto nelle località a più elevato afflusso turistico.
Si conferma l’interesse degli acquirenti stranieri soprattutto per il mare e in particolare in Campania (Ischia, Sorrento e, in misura minore, ad Amalfi e Positano), Sicilia (nell’area di Castellammare del Golfo e Scopello) e Liguria (che conferma la presenza dei francesi) dove gli interventi per la nascita di piste ciclabili stanno diventando un importante elemento attrattivo. Gli stranieri amano soprattutto i borghi sul mare, e infatti acquistano spesso abitazioni d’epoca, oppure soluzioni indipendenti posizionate in zone più defilate ma con vista panoramica sul mare. Quasi sempre hanno budget importanti, talvolta fino al milione di euro. Gli italiani invece hanno budget più bassi (al massimo si arriva a 250–300 mila euro) e per questo motivo scelgono appartamenti non lontani dalle spiagge e, se possibile, con spazio esterno e panoramica. Il fronte mare ormai è appannaggio di una bassa percentuale di acquirenti.
Trilocale il più richiesto
La tipologia di casa vacanza più richiesta è il trilocale con il 34,7%, seguito da soluzioni indipendenti (27,6%) e dal bilocale con il 24,5%. Chi cerca una casa vacanza desidera soprattutto uno spazio esterno (terrazzo, balcone vivibile o giardino), la vicinanza al mare o al lago e, soprattutto, la presenza dei servizi. Gli italiani sono più orientati verso l’appartamento, sia esso un bilocale o un piccolo trilocale (anche perché esprimono budget che difficilmente superano i 250 mila euro), mentre gli stranieri, che hanno una disponibilità di spesa più elevata, sono più propensi ad acquistare le soluzioni indipendenti.