Con uno stipendio medio in Italia si possono acquistare 858 litri di benzina
Nuovo record dei carburanti alla pompa, con la benzina che raggiunge 1,655 euro al litro con una crescita del +17,9% rispetto al 2020, e il gasolio che vola a 1,513 euro al litro. Una corsa senza sosta che, denuncia il Codacons, determina una stangata in continuo aumento, e che raggiunge +301 euro annui a famiglia solo per i maggiori costi di rifornimento. Aumenti che si registrano in occasione degli spostamenti degli italiani per il periodo estivo, e che potrebbero realizzare una vera e propria speculazione sulle tasche delle famiglie.
Quanti litri di benzina con uno stipendio medio
Ma quanti litri di carburante acquisterebbero gli italiani con uno stipendio medio è la domanda che si è posta la squadra analitica di Picodi.com che ha esaminato come sono cambiati i prezzi della benzina nella prima metà del 2021 rispetto all’anno precedente. Ebbene, in Italia secondo gli ultimi dati Eurostat, lo stipendio medio risulta essere di 1329 € netti al mese, calcolato su 14 mensilità, ciò significa che l’Italiano medio potrà acquistare con lo stipendio medio 858 litri di benzina (23° posto). Un anno fa, il potere d’acquisto della media nazionale a quel tempo era di 929 litri di benzina. Più in basso nella classifica, dopo l’Italia si sono posizionati paesi come Croazia (718 litri e 27° posto) Grecia (627 litri e 32° posto) e Portogallo (624 litri i 33° posto).
Si trovano in una situazione migliore invece paesi come Russia (938 litri e 19° posto), Francia (1587 litri e 14° posto), e Germania (1786 litri e 8° posto). In fondo alla classifica Albania, Moldavia e Ucraina, dove lo stipendio medio è equivalente rispettivamente a 289 litri, 358 litri e 389 litri di benzina. a Svizzera con 3.582 litri è stata per la terza volta leader imbattuta. Il Lussemburgo (2955 l) è arrivato secondo sul podio e a seguire Danimarca (2328 l).