Conte apre a tassa su biglietti aerei e merendine. Codacons insorge: E’ fanta-fisco
L’ipotesi di una tassa sui biglietti aerei e su merendine e bibite gassate fa discutere con una ferma opposizione da parte del Codacons che bolla la proposta come “fanta-fisco”. “Una misura fantasiosa e priva di qualsiasi logica che appare come un provvedimento punitivo nei confronti dei cittadini e vede la netta contrarietà dei consumatori”, dice il Codacons subito dopo l’apertura del Premier Giuseppe Conte alle nuove tassazioni.
Le parole di Conte
Oggi il premier si è infatti espresso sulla proposta del ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, di tassare le merendine e i biglietti aerei per finanziare la scuola. Conte, intervenuto ad Atreju, la manifestazione organizzata a Roma da Fratelli d’Italia, ha detto che la proposta è praticabile.
Nel dettaglio la proposta Fioramonti prevede la tassazione di merendine, bibite gassate e biglietti aerei (un euro quelli nazionali e un euro e 50 quelli internazionali). Il tutto per ricavare 3 mld di risorse per scuola e Università.
Sulla falsariga della Germania
Ieri dalla Germania è arrivato il maxi-piano per il clima che tra l’altro prevede aumenti dell’IVA sui biglietti aerei e una diminuzione sulle tariffe ferroviarie, in modo da favorire il trasporto su rotaie che è decisamente meno inquinante.
Imposte e balzelli su biglietti aerei già superano 40% costo biglietto
“Già oggi l’Italia è al secondo posto in Europa per numero di tasse applicate sui biglietti aerei, superati solo dalla Gran Bretagna – spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Nel nostro paese infatti si applica su ogni biglietto aereo una serie di imposte e balzelli vari, dalla tasse aeroportuali a quelle sulla sicurezza, passando per addizionali comunali e ministeriali, tassa per aviazione civile e commissioni per l’emissione del biglietto, che portano la tassazione a raggiungere il 40% del costo del biglietto aereo. Per quanto riguarda i voli low cost, addirittura il peso di imposte e balzelli supera il costo del volo stesso. Introdurre nuove tasse sui biglietti sarebbe quindi una ingiusta punizione a danno dei consumatori già tartassati da una pressione fiscale abnorme nel settore dei voli aerei”.
Il Codacons boccia anche la tassa su bibite gassate e merendine, perché una simile misura lascerebbe fuori un numero enorme di alimenti ugualmente pericolosi per la salute (come patatine fritte e dolciumi vari), introducendo rincari dei prezzi per una unica tipologia di prodotto senza tuttavia ottenere vantaggi sensibili sul fronte della salute pubblica, con danni economici per i consumatori.