Conti pubblici peggioreranno: Unimpresa lancia allarme, 75 miliardi di uscite al 2022
Altro che spending review, i conti pubblici sono destinati ad aumentare. Lo sostiene Unimpresa, che dopo aver analizzato il Documento di economia e finanza appena approvato dal consiglio dei ministri ha lanciato l’allarme: le uscite del bilancio dello Stato saliranno sistematicamente da qui al 2022. La previsione è di una uscita di cassa di 75 miliardi.
Secondo i dati principali dell’operazione fact checking realizzata dal Centro studi di Unimpresa sul Documento di economia e finanza approvato lo scorso 9 aprile dal governo, la spesa statale crescerà progressivamente nei prossimi quattro anni: tra il 2019 e il 2022, dalle casse del Tesoro usciranno in tutto 75 miliardi di euro in più rispetto al 2018. Salirà di 36 miliardi (+13%) la spesa per le pensioni e di oltre 11 miliardi (+14%) quella per le prestazioni sociali, di 3 miliardi (+2%) quella per gli stipendi dei dipendenti pubblici, di oltre 6 miliardi (+4%) l’esborso per forniture e servizi. Aumenterà anche la spesa per interessi sul debito di 8,7 miliardi (+13%) e la sanità subirà un aumento di oltre 7 miliardi (+6%).
“Se non si interviene seriamente – ha commentato il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara – i conti dello Stato resteranno in costante squilibrio finanziario e non si riusciranno mai a trovare le risorse per tagliare le tasse che deve restare la priorità di questo governo e di quelli futuri”. Secondo l’analisi dell’associazione, il totale delle uscite si attesterà a 869,7 miliardi quest’anno, per poi salire gradualmente ni prossimi anni: a 894,9 miliardi nel 2020, a 912,2 miliardi nel 2021 e a 929,1 miliardi nel 2022.