Covid e banconote: 9 mln di italiani pronti ad abbandonarle. Cashback e lotteria degli scontrini favoriscono passaggio a carte
Sono più di 9 milioni gli italiani pronti a non usare più le banconote e monete per paura che queste possano trasmettere il virus del Covid. Questa la tendenza che emerge da una indagine di Facile.it condotta a metà ottobre dall’istituto di ricerca EMG Acqua, su un campione rappresentativo della popolazione italiana adulta con età pari o superiore a 18 anni. Nel dettaglio, se, a livello nazionale, la percentuale di chi ha dichiarato di abbandonare il contante per paura del contagio è pari al 19%, guardando più da vicino i dati emerge che ad essere più propensi a questa scelta sono gli uomini (21% rispetto al 17% rilevato nel campione femminile) e i residenti nelle aree Nord-Ovest (24%).
L’analisi si è concentrata anche sul come gli italiani si rapportino alle piccole spese quotidiane, e come il passaggio alle carte elettroniche potrebbe essere favorito dal meccanismo di cashback e dalla lotteria degli scontrini; se oggi il 64% dei cittadini italiani, per le piccole spese, usa in via esclusiva o preferenziale il denaro contante, quasi 6 rispondenti su 10 (59,4%) hanno dichiarato che, visti gli incentivi, utilizzeranno maggiormente carte di credito, bancomat e prepagate.
Tutti pronti ad abbandonare il contante? La strada non sembra però così spianata. Se come detto, ad oggi, sempre secondo le dichiarazioni rilasciate nel corso dell’indagine, per le piccole spese il 64% degli italiani usa in via esclusiva o preferenziale il contante, nello specifico più di un italiano su quattro (27,1% degli intervistati) oggi usa solo ed esclusivamente denaro contante, mentre Il 36,9% preferisce usare il contante e ricorre alla carta unicamente se si trova a non avere in tasca monete o banconote.
C’è poi quella che potremmo definire l’altra metà del cielo dei pagamenti, ovvero chi usa prevalentemente la carta elettronica e ricorre al denaro contante solo se il commerciante non accetta pagamenti elettronici (29,4%) e chi, addirittura, usa esclusivamente la carta elettronica e se il commerciante non accetta bancomat o carte di credito prende la porta e cambia negozio (6,6% del campione intervistato).
Quali sono le ragioni per le quali, nonostante incentivi e provvedimenti che si sono succeduti negli anni, molti non vogliono ancora dire addio al contante? Fra gli oltre 16 milioni che, in toto o in parte, non sono disposti a rinunciare a monete e banconote, le ragioni più frequenti di questa scelta sono il fatto che il contante sia percepito come più comodo rispetto alle carte elettroniche (18%), la difficoltà a controllare le proprie spese personali (17,2%) o la paura di furti e clonazioni (16,8%). Da evidenziare anche che il 4% dei rispondenti (circa 675.000 individui) non vuole dire addio al contante per paura di essere controllato; da banche, governo o chissà chi altro.