Dall’Europa 27,4 mld per emergenza lavoro, Italia risparmierà 5,5 mld di interessi
All’Italia va la quota più alta della Cassa integrazione europea. La proposta presentata dalla Commissione Europea relativamente al programma Sure prevede infatti per l’Italia ben 27,4 miliardi di euro al fine di finanziare le spese straordinarie volte a sostenere l’occupazione nell’ambito dell’emergenza Covid.
L’importo per l’Italia è il maggiore fra quelli assegnati ai diversi Stati europei (in totale 81,4 mld per 15 paesi). Il secondo beneficiario è la Spagna, con 21,3 mld; seguono la Polonia, con 11,2 mld, e il Belgio con 7,8 mld.
“SURE è un chiaro simbolo di solidarietà dinanzi a una crisi senza precedenti. L’Europa si impegna a proteggere i cittadini”, commenta la Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
Il Commissario per l’Economia, Paolo Gentiloni, ha subito twittato: “Orgogliosi dei nostri sforzi per proteggere i posti di lavoro e i lavoratori”.
Gualtieri: riconoscimento a politiche salva occupazione, risparmieremo oltre 5,5 mld di interessi
Il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, rimarca come la decisione di implementazione che è stata approvata oggi, e che sarà adottata a breve dal Consiglio, fa esplicito riferimento alle principali misure attuate dal Governo per sostenere il lavoro e l’occupazione: dalla Cassa integrazione per tutti i lavoratori dipendenti alle indennità per i lavoratori autonomi di vario tipo, i collaboratori sportivi, i lavoratori domestici e quelli intermittenti, dal fondo perduto per autonomi e imprese individuali al congedo parentale, dal voucher baby sitter alle misure per i disabili, dal credito di imposta sanificazione a quello ‘Adeguamento Covid’. “È un apprezzamento alle politiche messe in campo in questi mesi dal Governo per la salvaguardia dei livelli occupazionali, che sono state ritenute importanti e degne di essere pienamente sostenute, e un riconoscimento della scelta che abbiamo fatto di varare misure molto ampie che sono pressoché integralmente finanziate”, rimarc il ministro dell’Economia e delle Finanze.
“Grazie a questo finanziamento, realizzato attraverso l’emissione di titoli comuni europei, il risparmio per le casse dello Stato nell’arco dei 15 anni di maturità può essere stimato in oltre 5 miliardi e mezzo di euro. È l’Europa della solidarietà e del lavoro che prende forma”, ha aggiunto il ministro Gualtieri.