Debito pubblico alle stelle: a febbraio tocca 2.643,8 mld. Unc: superata soglia record di 100mila euro a famiglia
Nuovo record per il debito pubblico che continua la sua corsa rialzista. Anche a febbraio il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 36,9 miliardi di euro rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.643,8 miliardi contro i 2.603,1 miliardi registrati a gennaio. “L’aumento è dovuto principalmente all’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (27,8 miliardi, a 102,9)”, spiega la Banca d’Italia nella pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” aggiungendo che “vi ha inoltre contribuito il fabbisogno (9,2 miliardi). Mentre l’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio ha ridotto il debito per 0,2 miliardi”. Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 36,7 miliardi mentre quello delle Amministrazioni locali di 0,2 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.
Il debito pubblico italiano è destinato a salire anche nei prossimi mesi. Secondo le stime di Mazziero Research, la crescita potrebbe continuare per tutto il primo semestre arrivando a giugno tra 2.679 e 2.710 miliardi. “Le stime presentano un’elevata incertezza in funzione delle limitazioni regionali e del ritmo delle vaccinazioni”, segnalano da Mazziero Research.
Intanto la banca centrale guidata da Visco indica che alla fine di febbraio la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia era pari al 21,8% (0,1 punti percentuali in più rispetto al mese precedente); la vita media residua del debito è rimasta stabile rispetto a gennaio, a 7,3 anni. A febbraio è stata erogata un’ulteriore tranche (4,5 miliardi) dei prestiti previsti nell’ambito dello strumento europeo di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in un’emergenza (Support to mitigate unemployment risks in an emergency, Sure); alla fine del mese i prestiti erogati dalle istituzioni europee al nostro Paese ammontavano nel complesso a 21 miliardi.
Bankitalia: entrate tributarie calano del 7,6% a febbraio
A febbraio le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 29,2 miliardi, in calo del 7,6% (2,4 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2020. Nel primo bimestre dell’anno le entrate tributarie sono state pari a 65,8 miliardi, in calo del 2,5% (1,7 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al netto di alcuni fattori straordinari, il calo sarebbe stato più elevato. Lo rende noto la Banca d’Italia nella pubblicazione “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”.
Unc: superata la soglia record di 100 mila euro a famiglia
Come di consueto queste cifre vengono passate al setaccio dalle associazioni dei consumatori. In particolar modo, Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori (Unc) rimarca che “non solo il debito ha raggiunto il primato in valore assoluto, ma si è stracciato anche il record simbolico del debito a famiglia, superando per la prima volta la fatidica soglia storica dei 100 mila euro, arrivando a 100 mila e 937 euro”. “Anche calcolando il debito ad italiano, si raggiunge un primato. Se, infatti, consideriamo la popolazione residente, è come se ogni italiano avesse un debito di 44 mila e 328 euro, un valore superiore a ogni precedente”, conclude Dona.