DiaSorin, nuovo strappo rialzista (+9%): mercato segue aggiornamenti su test rapido Covid-19
Il test molecolare per Covid-19 firmato da DiaSorin ottiene l’autorizzazione all’uso di emergenza da parte dell’americana Food and Drug Administration (Fda). La notizia sta nuovamente spingendo al rialzo il titolo che sale ora di oltre il 9% a 124,6 euro dopo essere spinta a quota 130 euro (diverse le sopsensioni per eccesso di rialzo). Da inizio marzo l’azione ha guadagnato oltre l’11%.
Il via libera della Fda al test
La conferma è arrivata stamattina dalla stessa società italiana che in una nota scrive di avere ricevuto “l’autorizzazione all’uso di emergenza per il test Simplexa Covid-19 Direct Kit“. Si tratta di un kit in grado di fornire una risposta più rapida e semplice per la rilevazione della sindrome respiratoria acuta causata dal Coronavirus 2, il virus che causa il Covid-19, direttamente dai tamponi rinofaringei, evitando la necessità di inviare il campione da analizzare ad altri centri di riferimento esterni e consentendo un rilevamento rapido, in poco più di un’ora rispetto alle 7 ore richieste attualmente dalle tecnologie tradizionali.
DiaSorin spiega che il Simplexa Covid-19 Direct Kit è progettato per l’uso sugli analizzatori Liaison Mdx e può essere implementato nei laboratori diagnostici ospedalieri, evitando la necessità di inviare il campione da analizzare ad altri centri di riferimento esterni, consentendo così l’esecuzione del test nel luogo in cui si trova il paziente.
Sul finire della scorsa settimana, il gruppo di Saluggia ha comunicato al mercato di avere ricevuto fondi federali per lo sviluppo del test dalla Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA), ente federale del
Dipartimento americano per la salute. Un finanziamento da 679mila dollari che ha “come obiettivo ultimo quello di incrementare la disponibilità di test negli ospedali statunitensi per mitigare il potenziale impatto sul sistema sanitario nazionale del virus”, ricorda la società nella nota.
Analisti calcolano l’impatto del test
Intanto dalle indicazioni fornite da Diasorin nella scorse settimane, la presentazione del test alla FDA per l’Emergency Use Authorization era attesa entro la fine di marzo 2020.
“Ricordiamo che le nostre stime per l’esercizio 2020 incorporano 20 milioni di euro di impatto positivo dal test per Covid-19 mentre stimiamo che la riduzione dei volumi dei test di routine comporti un impatto negativo di 40 milioni a livello di topline”, commentano gli analisti di Equita che mantengono una raccomandazione hold su Diasorin, con un 99 euro.
Si tratta di una notizia positiva per Diasorin. Lo scrivono gli analisti di Mediobanca Securities che confermano la raccomandazione neutral e target a 117 sul titolo. “Secondo la conference call della scorsa settimana, questo test dovrebbe generare circa 5-10 di euro milioni di vendite al mese, con una vendita principalmente in Italia e negli Stati Uniti dove la società ha concentrato la maggior parte dei suoi 800 macchinari Liason MDX”, ricordano gli esperti aggiuggendo che “la scorsa settimana hanno calcolato che Diasorin registrerà ricavi per 60 milioni da questo test, supponendo che la società lo venderà in Italia a partire dal mese di aprile e negli Stati Uniti da maggio-giugno”.
Più in generale il consensus degli analisti su Bloomberg indica per DiaSorin l’8,3% di giudizi buy e il 66,7% hold, mentre 3 analisti consigliano di vendere (rating sell).
Presentando i risultati finanziari, Diasorin si era soffermata anche sull’outlook 2020 che prevede (a tassi di cambio costanti rispetto al 2019) una crescita dei ricavi pari a circa il 5% e un’incidenza dell’Ebitda margin sul fatturato compresa tra 38% e 39%. DiaSorin ha sottolineato “come tale previsione non incorpori i potenziali effetti negativi derivanti dalla recente epidemia di Coronavirus”.