Enel punta sulle rinnovabili: nel 2021 il 62% dell’energia prodotta sarà a emissioni zero
Decarbonizzazione, elettrificazione e digitalizzazione. Sono queste le vie da percorrere nel mondo dell’energia che sta
progressivamente trasformando il modello di business tradizionale delle utility. E sono le tre vie alla base della strategia di Enel per i prossimi anni. “La trasformazione in corso nel settore dell’energia – ha detto Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel in occasione del nuovo piano strategico 2019-2021 – pone delle sfide ma, al contempo, offre nuove opportunità. Siamo ben posizionati per generare valore da questa trasformazione”.
Nel 2021 il 62% dell’energia prodotta sarà a zero emissioni
Decarbonizzazione e rinnovabili sono le parole chiave del nuovo piano di Enel. Il piano di investimenti da 27,5 miliardi di euro tra il 2019 e il 2021, in aumento del 12% rispetto al piano precedente, sarà incentrato su fonti rinnovabili e reti: su un totale pari a circa 16,5 miliardi di euro di investimenti complessivi in asset development, circa 10,6 miliardi di euro verranno investiti in rinnovabili.
L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2 ma anche cogliere le opportunità legate alle iniziative relative alla lotta al cambiamento climatico. Si prevede infatti che l’aumento della capacità rinnovabile nell’arco di piano, che dovrebbe essere pari a ulteriori 11,6 GW, produca un incremento dell’Ebitda pari a circa 1 miliardo di euro. Questa crescita delle rinnovabili sarà accompagnata da una riduzione della capacità di generazione termoelettrica di circa 7 GW. Di conseguenza, nel 2021 il 62% dell’energia prodotta da Enel sarà a zero emissioni, rispetto al 48% previsto per il 2018.
Diffusione di contatori intelligenti e ricariche per auto elettriche
Per le reti sono attesi investimenti pari a circa 11,1 miliardi di euro, che dovrebbero contribuire a un aumento dell’Ebitda di circa 1,2 miliardi di euro lungo l’arco di piano. Il focus in questo ambito è la realizzazione di infrastrutture urbane “intelligenti” di reti a fibra ottica e piattaforme digitali. In questo contesto, Enel prevede di installare entro il 2021 46,9 milioni di contatori intelligenti, di investire 5,4 miliardi di euro in digitalizzazione e di installare 455.000 punti di ricarica per veicoli elettrici. La mobilità sostenibile è infatti un altro driver da percorrere grazie a circa 1,1 miliardi di euro di investimenti dedicati.
Digitalizzazione per ridurre i costi
Al tempo stesso Enel conferma l’obiettivo di realizzare efficienze per 1,2 miliardi di euro per la fine del periodo (2021). In particolare la digitalizzazione di tutti i settori di attività sarà il principale motore per ridurre i costi operativi, con l’obiettivo di raggiungere un totale di 8,1 miliardi di euro nel 2021, con un decremento dell’8%
su tre anni in termini nominali.