Eni, 2 potenziali Ipo nel 2022: aspettando Plenitude, arriva l’annuncio della controllata Var Energi verso lo sbarco a Oslo
Doppio fronte Ipo aperto per Eni in questo 2022. Aspettando la quotazione di Plenitude a Piazza Affari (l’unità Retail e Rinnovabili del gruppo), arriva l’annuncio dell’Ipo della controllata Var Energi AS che verrà quotata alla Borsa di Oslo.
I dettagli dell’annuncio
Eni e Point Resources Holding, società di HitecVision, proprietarie rispettivamente del 69,85% e del 30,15% di Vår Energi, hanno annunciato prima dell’avvio delle contrattazioni in Europa l’intenzione di lanciare un’offerta pubblica iniziale di Vår Energi e di richiedere per la società una quotazione alla Oslo Børs. La quotazione, si legge in una nota, consentirà l’accesso al mercato dei capitali norvegese e internazionale, permetterà alla società di diversificare la propria struttura proprietaria e di creare una solida base di azionisti di lungo periodo.
L’operazione rientra nella strategia di Eni di valorizzazione dei propri asset al fine di liberare nuove risorse da allocare per l’accelerazione della strategia di transizione energetica. Il Cane a sei zampe continuerà a detenere una quota di maggioranza nella società, mantenendo il consolidamento a patrimonio netto. Eni e HitecVision si impegnano a rafforzare la posizione di Vår Energi come attore leader nella piattaforma continentale norvegese. L’Ipo consiste in un’offerta pubblica in Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca e in un collocamento privato per determinati investitori istituzionali a livello internazionale.
Vår Energi è una società integrata di esplorazione e produzione, costituita nel 2018 dalla fusione di Eni Norge e Point Resources, e oggi è il più grande operatore indipendente piattaforma continentale norvegese, con una produzione netta media per i tre mesi terminati il 30 settembre 2021 di 247,000 boepd e una base di riserve nette 2P di 1.144 milioni di boe al 30 settembre 2021.
“Eni ha 2 potenziali Ipo nel 2022 (R&R e Var Energi) e la jv in Angola con BP (in definizione tra 4Q21 e 1Q22) che potrebbero generare extra cash flow nell’esercizio 2022, calcoliamo 5-6 miliardi di euro potenziali”, indicano gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione buy e il target price di 15 euro su Eni.
Capitolo Plenitude
A fine novembre Eni ha presentato ufficialmente la quotazione dell’unità Retail e Rinnovabili, destinata allo sbarco a Piazza Affari nel corso del 2022. Nel corso del Capital Markets, Eni ha spiegato che la nuova società che integra rinnovabili, retail e mobilità elettrica punta a 31mila punti di ricarica elettrica e 15 milioni di clienti. A guidarla sarà Stefano Goberti. Eni ha stabilito che l’Ipo sia la miglior soluzione per rendere evidente il valore del business e intende completare l’operazione nel 2022 in base alle condizioni di mercato. La nuova entità, si legge in una nota di Eni si inquadra nella strategia e nell’impegno a lungo termine di Eni a essere una compagnia energetica decarbonizzata e incentrata sulla sostenibilità. La decisione è inoltre in linea con uno scenario industriale favorevole, con la crescita della domanda di energie rinnovabili e di prodotti energetici verdi per clienti retail.
Plenitude nasce con già un portafoglio di impianti di energia rinnovabile in esercizio pari a 1,2 GW a fine 2021 ed è la seconda più grande piattaforma per la mobilità elettrica in Italia con circa 2.000 dipendenti. La strategia mira a far sì che il business retail contribuisca a finanziare i progetti di energia rinnovabile e mobilità elettrica.