Finanza Notizie Italia Eni ancora in vetta: resta il brand con maggiore valore. Sul podio Enel e Gucci, giù Tim

Eni ancora in vetta: resta il brand con maggiore valore. Sul podio Enel e Gucci, giù Tim

13 Maggio 2019 13:10

Eni non molla lo scettro e rimane in vetta alla classifica dei brand italiani con maggiore valore. Guadagnano posizioni Enel e Gucci, giù Tim, mentre è stabile Ferrari che è nuovamente il brand più forte al mondo. Sono queste le prime cinque posizioni della classifica stilata da Brand Finance che oggi ha pubblicato la Italy 50 2019, la classifica dei brand tricolore ordinati per valore del trademark, cioè per valore economico associabile direttamente all’immagine e alla reputazione.

 

Classifica Brand finance

Con un valore sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno di 9,2 miliardi di euro il trademark del Cane a Sei zampe è ancora una volta il brand italiano che produce maggiore valore economico attraverso immagine e reputazione. Agguanta il secondo posto in classifica Enel, a discapito di Tim, raggiungendo il valore di 8,9 miliardi grazie a una crescita del 21% del valore del trademark. Avanza anche il lusso targato Gucci e supera Tim, raggiungendo il valore di 8,8 miliardi grazie a un incremento del 20%. Gucci, insieme a Prada, è il brand più influente del mondo nella moda di lusso. Perde dunque due posizioni ed è tagliata fuori dal podio Tim che paga la crescita quasi piatta del brand value. Da Brand Finance sottolineano che le performance del brand Tim sono in linea con le principali brand telco del mondo, settore la cui immagine e reputazione sembra avere perso l’attrattività di qualche anno fa in seguito alla difficoltà di innovare degli operatori tradizionali che sono costretti a competere con i giganti del web e ai brand low cost.

Ferrari quest’anno è nuovamente il brand più forte del mondo AAA+, cioè quello in grado di influenzare maggiormente i consumatori ad acquistare non solo le auto ma anche altri prodotti e gadget di vario genere con il brand del cavallino rampante. L’estrema capacità di influenzare le scelte dei clienti ha consentito al Cavallino Rampante di incrementare il valore del trademark fino a raggiungere i 7,1 miliardi di valore grazie a un aumento del 29% rispetto allo scorso anno.

Ci sono poi alcune storie che Brand Finance mette in evidenza. Ovvero quelle di Poste, Ferrari, Gucci, ma anche Moncler e Lamborghini che rappresentano nell’edizione 2019 i brand che performano meglio. Queste marche crescono, infatti, molto più della media sia in valore assoluto sia percentuale, ma a differenza di altre marche si tratta di una crescita sostenibile perché basata su brand estremamente forti AAA.

“La marca è uno dei principali driver degli acquisti, migliore è l’immagine e la reputazione maggiore è il volume e il prezzo di vendita che riescono a spuntare – commenta Massimo Pizzo, managing director Italia di Brand Finance -. Pur essendo la qualità dei prodotti e la pubblicità fattori rilevanti per l’immagine è importante sottolineare che ciò che conta veramente è l’esperienza complessiva dei clienti. L’ottimizzazione dell’identità di marca e della customer experience richiede analisi complesse utili a fare scelte strategiche sulla base di evidenze economiche anche in grado di limitare i rischi di costose crisi d’immagine come il passo falso di Dolce & Gabbana in Cina”.