FCA: nuovi rumor su alleanza Volkswagen, mentre Lingotto risponde a Consob
FCA osservata speciale anche oggi, sulla scia di nuove indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal su contatti con il colosso tedesco Volkswagen, volti a una eventuale produzione congiunta di veicoli commerciali leggeri. L’alleanza potrebbe essere strumentale allo sviluppo delle nuove versioni del camion di piccole dimensioni Amarok e del furgoncino Caddy. Sul Ftse Mib di Piazza Affari, il titolo riporta un rialzo dello 0,80% a 12,59, dopo aver testato ieri un nuovo record storico, su base intraday, a 12,92 euro.
L’attenzione degli operatori è soprattutto su Amarok. Il nuovo modello frutto della eventuale joint-venture tra le due aziende automobilistiche potrebbe, infatti, – secondo quanto scrivono gli esperti del settore auto – creare un potenziale ideale successore del Ram Dakota, capace di competere con modelli come Chrevrolet Colorado, GMC Canyon, Nissan Frontier e Toyota Tacoma.
Le indiscrezioni tuttavia sottolineano come i contatti “siano tuttora ancora molto vaghi”.
Nel frattempo, stamattina il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha anche risposto con un comunicato alla Consob, che ha acceso un faro sul titolo dopo il rally iniziato lo scorso 14 agosto con le indiscrezioni riportate da Automotive News e relative all’interesse dei produttori cinesi di auto verso il gruppo.
La società, si legge nella nota, “riceve talvolta contatti in merito a possibili operazioni strategiche e valuta tali contatti conformemente ai suoi doveri verso gli stakeholder”.
In ogni caso, “per policy Fca non commenta le indiscrezioni di mercato e non intende commentare ulteriormente su eventuali contatti”.
Fiat Chrysler è chiara nel messaggio che invia alla Consob e afferma di “non avere altro da aggiungere a quanto già dichiarato in risposta a voci di mercato il 21 agosto” quando ha riferito di non essere stata “approcciata da Great Wall Motors riguardo al brand Jeep o ad altre questioni relative al suo business”.
FCA è “pienamente impegnata nel perseguire il suo piano 2014-2018, di cui ha raggiunto ogni obiettivo alla data odierna e al cui completamento mancano solo 6 trimestri”.