Fisco: ultimo giorno per la rottamazione cartelle e il sito delle Agenzie delle Entrate va in tilt. Come fare?
Ultimo giorno disponibile per chiedere la cosiddetta rottamazione delle cartelle esattoriali, che permetterà di sanare i debiti al fisco dal 1 gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Un appuntamento importante per i contribuenti che aderendo alla rottamazione potranno pagare solo l’importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora, mentre per le multe stradali, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge. Con un vantaggio anche per le casse dell’Erario. Con questa operazione infatti l’Agenzia delle Entrate punta a recuperare un gran numero di somme dovute dai contribuenti: le stime ufficiali parlano di almeno 1,6 miliardi di gettito e la cancellazione di 3 milioni di cartelle.
4 modi per chiedere la rottamazione delle cartelle
Per aderire alla “Definizione Agevolata 2000/17” bisogna utilizzare il Modello DA 2000/17 disponibile nella sezione Modulistica del sito dell’Agenzia delle Entrate. La domanda di adesione può essere compilata e trasmessa secondo diverse modalità:
– online, con il servizio Fai Da Te (disponibile fino alle pore 23.00 di oggi)
– inviando alla casella pec della Direzione Regionale di Agenzia delle Entrate inviando il modello e allegando la copia del documento di identità (la domanda deve essere inviata utilizzando una casella di posta elettronica certificata (pec).
– un professionista delegato a trasmettere la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata, che utilizzano il servizio EquiPro
– gli sportelli dell’Agenzia Entrate-Riscossione.
Proprio in queste ore, però, il sito delle Agenzie delle Entrate è andato in tilt per i numerosi accessi, impendendo così a numerosi contribuenti di presentare la domanda online, nella sezione Fai Da Te. Un problema che si ripropone ogni anno, denuncia l’associazione dei consumatori Codacons, chiedendo una proroga, così da consentire a tutti i contribuenti interessati di beneficiare della rottamazione delle cartelle. “Non è possibile che la piattaforma web non riesca a reggere gli accessi dei contribuenti, soprattutto in considerazione del fatto che è naturale e prevedibile un incremento dei collegamenti a poche ore dalla scadenza dei termini”, afferma il Codacons a poche ore dalla scadenza del termine.
Cosa succede dopo aver presentato la domanda
A coloro che hanno presentato la domanda di adesione, l’Agenzia delle Entrate invierà una comunicazione entro il 30 giugno o il 30 settembre, che conterrà:
– in caso di accoglimento della domanda
l’importo delle somme dovute, la scadenza delle eventuali rate e i bollettini da utilizzare per il pagamento.
– in caso di diniego della domanda
le specifiche motivazioni che non rendono “rottamabile” il debito.
A seguire, sarà possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione oppure in diverse rate entro determinate scadenze a seconda del periodo a cui si riferiscono i debiti.