I monopattini di Helbiz pronti ad accelerare in Italia: nuovo round di finanziamenti da 10 mln$
Helbiz, la società dei monopattini in sharing fondata negli Usa solo due anni da dall’italiano Salvatore Palella, si prepara ad accelerare in Italia grazie a un nuovo round di finanziamenti. Per l’esattezza 10 milioni di dollari di capitali in arrivo da investitori e venture capital interessati agli sviluppi della nuova economia della smart mobility.
E oltre il 50%, promette la società, andrà all’iniziativa italiana. “Più della metà dei proventi verranno reinvestiti in Italia”, spiega Salvatore Palella, ceo di Helbiz, preannunciando un programma di espansione basato su tre direttrici principali: apertura di nuove città, rafforzamento delle flotte di monopattini e del fleet team. “L’arrivo del decreto attuativo ha sbloccato lo stallo normativo che impediva ai comuni tricolori di aprirsi al trasporto del futuro. Ora possiamo finalmente rompere gli indugi dando agli italiani un nuovo orizzonte di sviluppo, anche in termini occupazionali”.
In questo contesto, bisogna ricordare che a luglio è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto sulla Micromobilità che stabilisce che monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel potranno circolare in ambito urbano, previa delibera comunale, su alcune aree, tutelando la sicurezza di tutti. Sul sito del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture si legge che “la sperimentazione, che dovrà essere chiesta dalle singole città entro un anno dall’entrata in vigore del dm, potrà durare minimo un anno e massimo due anni”.
Tornando alla societ, l’obiettivo che si pone nel breve termine è quello di seguire la strada tracciata a Milano, definita la capitale italiana dello sharing, e replicarne il successo. Nel capoluogo lombardo Helbiz gestisce oggi una flotta di quasi 800 monopattini elettrici in condivisione gestiti da un team di circa 30 persone fra addetti al ritiro, manutentori, city manager, responsabili amministrativi e marketing.
Nei piani della società il nuovo flusso di capitali permetterà di ampliare il raggio d’azione del servizio, a cominciare da tutte quelle città – anche del Sud Italia – che combattono quotidianamente con i problemi di congestionamento della viabilità. Parte degli investimenti, aggiunge la società in una nota, verranno inoltre destinati all’ammodernamento dei mezzi, che verranno equipaggiati con batterie removibili per incrementare il numero di ore di esercizio.
Lo scorso giugno Helbiz, che oggi è presente in dieci paesi nel mondo, ha annunciato la presentazione dell’Offerta Pubblica Iniziale (IPO) sia a Piazza Affari sia Nasdaq. Se riuscirà a portare in porto l’operazione sarà la prima società a proporre la doppia quotazione (dual listing) contemporanea.