Il parmigiano reggiano di Nuova Castelli passa sotto i francesi di Lactalis
Dopo Vallelata, Invernizzi, Parmalat e Galbani la francese Lactalis si mangia anche il Parmigiano di Nuova Castelli. Il colosso alimentare francese, che ha già rilevato marchi storici dell’industria alimentare italiana, ha vinto facilmente la sfida per conquistare il gruppo Nuova Castelli, principale esportatore italiano di parmigiano reggiano e produttore anche di mozzarella di bufala, gorgonzola e pecorino.
L’acquisizione dell’intero capitale della reggiana Nuova Castelli si aggira intorno ai 270 milioni di euro, secondo quanto riporta la stampa nazionale. In un solo boccone Lactalis ingloba così un’azienda con oltre 1.000 dipendenti distribuiti su circa 20 impianti in Italia e all’estero. Un nome storico dell’industria casearia: fondata nel 1892 a Reggio Emilia, Nuova Castelli ha fatturato l’anno scorso 460 milioni di euro, di cui il 70% grazie all’export di prodotti Dop come il parmigiano reggiano, la mozzarella di bufala campana Mandara e il gorgonzola.
Il processo di vendita è iniziato all’inizio del 2019. Secondo quanto ricostruito da Il Corriere della Sera, Lactalis avrebbe sbaragliato facilmente i rivali, come l’italiana Granarolo e alcuni fondi di investimento esteri, garantendo maggiori sinergie. Nel 2014 aveva fatto il suo ingresso nel capitale del gruppo del parmigiano il fondo inglese Charterhouse Capital con una partecipazione all’80%.