Immatricolazioni Italia tornano a crescere ad aprile. FCA sottoperforma e in quattro mesi fa -13,75%
Il mercato italiano dell’auto torna a crescere ad aprile dopo tre mesi di cali consecutivi di immatricolazioni. E’ quanto emerge dai dati del ministero dei Trasporti, che indicano come nel mese siano state immatricolate 174.412 vetture, in rialzo dell’1,47% su base annua.
Rimane negativo il bilancio dei primi quattro mesi dell’anno: le auto vendute sono state 712.196, in flessione del 4,62% su base annua.
In particolare, il gruppo Fca ha venduto in Italia ad aprile 44.123 auto, il 4,15% in meno dello stesso mese del 2018, con la quota di mercato scesa dal 26,78% al 25,3%.
Trend negativo su base annua anche per i primi quattro mesi dell’anno, con le immatricolazioni di Fiat-Chrysler pari a 176.278 unità, -13,75% rispetto ai primi quattro mesi del 2018, con la quota di mercato scesa dal 27,37 al 24,75%.
Tornando ai risultati di aprile, Fiat Chrysler ha diramato una nota a seguito dei dati sulle immatricolazioni in Italia, facendo notare che la quota di mercato pari al 25,3% (sebbene in calo su base annua), “conferma il positivo trend di crescita nell’anno, dopo il 24,1% a gennaio e il 24,8% di febbraio e marzo”.
Si legge anche che il gruppo guidato da Mike Manley “consolida la leadership di alcuni suoi modelli nei principali segmenti con Fiat Panda, Tipo, 500L, Qubo, Lancia Ypsilon e Alfa Romeo Stelvio: le più vendute sia nel mese sia nel progressivo annuo”. Ancora, nel primo quadrimestre “Jeep è il marchio leader nella categoria dei suv”.
FCA annuncia anche che, dopo la comunicazione sulle immatricolazioni in Italia e in Europa di giugno, i dati sulle vendite verranno resi noti ogni trimestre e non più mensilmente.
“L’informazione sulle vendite a cadenza trimestrale – ha detto il chief communications officer Niel Golightly – continuerà ad assicurare la trasparenza delle nostre informazioni sui risultati e allo stesso tempo permetterà di allineare le comunicazioni alle tendenze dei costruttori”.
Tornando ai trend dei singoli marchi, FCA ha reso noto che, nel mese di aprile, le immatricolazioni del marchio Jeep sono state oltre 6.500, con una quota del 3,8%. Nei primi quattro mesi Jeep ha immatricolato quasi 30.200 vetture, con una quota del 4,2%. In crescita rispetto a gennaio-aprile dell’anno scorso “Compass (+5%, protagonista nel segmento), Cherokee (+78%) e Wrangler (+110%)”.
Altro mese di “forte crescita” per Lancia, che ad aprile ha venduto 5.700 auto, il 30,7% in più rispetto allo stesso mese del 2018. La quota del marchio è del 3,3%, con una crescita di 0,7 punti percentuali. Nel quadrimestre sono 24.200 le immatricolazioni della Ypsilon (+34% rispetto al 2018) e una quota al 3,4%, in aumento di un punto percentuale. La Ypsilon “ancora una volta è la vettura più venduta del segmento B in Italia, sia ad aprile sia nei primi quattro mesi”.
Il brand Fiat ha immatricolato ad aprile 29.600 macchine, per una quota del 17%. Nei primi quattro mesi sono state vendute quasi 112.400 auto, per una quota pari al 15,8%. È sempre la Panda “a dominare la classifica assoluta delle vendite con oltre 13.600 immatricolazioni e una quota del 41,9% nel segmento A, in cui insieme con la 500 Fiat detiene una quota del 55,4%”.
Risultati positivi “anche per altri modelli del marchio: Tipo, 500L e Qubo sono le più vendute nei rispettivi segmenti, oltre che nel quadrimestre insieme con 500X”.
Sono quattro i modelli Fiat “tra le top ten del mese: oltre alla Panda prima, anche 500, Tipo e 500X. In evidenza i risultati di Abarth, che ad aprile con 468 vetture cresce del 16% rispetto al 2018″.
Per l’Alfa Romeo ad aprile le immatricolazioni sono state 2.200, con una quota dell’1,3%. Nel quadrimestre il marchio ha venduto 9.500 macchine, con una quota dell’1,3%. La Stelvio “è la vettura più venduta nel suo segmento sia ad aprile sia nei primi quattro mesi. La Giulia nel quadrimestre è leader tra le berline del suo segmento”.