Immobiliare: i prezzi delle abitazioni scendono ancora, tengono solo quelli delle case nuove
Ancora segnali di debolezza sul mercato immobiliare in Italia. I prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi sia per investimento, hanno evidenziato nel terzo trimestre del 2017 un calo dello 0,5% rispetto ai tre mesi prima e dello 0,8% nei confronti dello stesso periodo del 2016 (accentuandosi dal -0,2% nel secondo trimestre). E’ ciò che emerge dalle stime preliminari dell’Istat.
In media, nei primi tre trimestri dell’anno da poco concluso i prezzi delle abitazioni sono diminuiti dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il tasso di variazione acquisito per l’intero 2017 rimane negativo e pari a -0,4% (era -0,1% nel trimestre precedente). Guardando nel dettaglio, emerge come l’ampliamento della flessione dei prezzi immobiliare sia dovuta esclusivamente alle abitazioni esistenti. I prezzi per questa tipologia di immobili “usati” si sono ridotti dello 0,7% rispetto ai tre mesi prima e addirittura dell’1,3% rispetto all’anno precedente, avvicinandosi al calo registrato nel primo trimestre 2016. Accelera invece la crescita dei prezzi delle abitazioni nuove, saliti dello 0,3% su base trimestrale e dello 0,6% su base annua.
Il calo dei prezzi delle abitazioni si manifesta contestualmente alla crescita dei volumi di compravendita per il settore residenziale, la cui ampiezza si riduce però per il quinto trimestre consecutivo. Infatti, in base ai dati rilasciati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, nel terzo trimestre 2017 il numero di unità immobiliari residenziali scambiate è aumentata dell’1,5% rispetto allo stesso trimestre del 2016, registrando così il tasso di crescita tendenziale più contenuto dal secondo trimestre 2015 e dopo il picco del secondo trimestre del 2016 quando fu pari a +23,2%.