In crescita l’uso dell’e-commerce tra gli over 65. Boom pagamenti contactless in Italia
Con il lockdown in risposta alla crisi da Covid-19, cambiano molte abitudini dei consumatori europei. A rivelarlo l’ultima indagine condotta dalla mobile bank N26 che ha analizzato le recenti tendenze nelle transazioni e nei pagamenti nei mercati europei in cui opera e ha identificato una serie di importanti cambiamenti nelle abitudini di spesa e consumo dei cittadini in risposta alle linee guida del “io resto a casa” che sono in atto in quasi tutto il continente.
N26: con il lockdown cala l’uso dei contanti
In primis i clienti di N26, rivela l’indagine, hanno fatto chiaramente un passo indietro rispetto ai contanti, con i prelievi bancomat che scendono a meno della metà dei livelli di pre-lockdown. La maggioranza degli italiani (55%), inoltre si dice convinta del fatto che utilizzerà sempre di più forme di pagamento contactless per evitare le banconote. Cambiano anche le abitudini spesa a favore di determinate categorie e commercianti. In tutti i paesi le catene di alimentari, i retailer online come Amazon e AliExpress, i servizi di food delivery, servizi di streaming e intrattenimento come Apple.com, Netflix, Google Play e Spotify, hanno guadagnato una quota maggiore della spesa dei clienti. Nello specifico, in Italia, gli acquisti per gli alimenti rappresentano il 79% delle spese, al secondo posto i servizi di streaming e intrattenimento con il 29% e infine i servizi di food delivery con il 20%. I player della mobilità, dei viaggi e dei trasporti pubblici invece hanno registrato cali significativi nei volumi delle transazioni a seguito delle misure che limitano gli spostamenti.
Vola l’e-commerce
Aumenta l’utilizzo dell’e-commerce, con le transazioni online che rappresentano una quota maggiore della spesa dei clienti in ogni singolo mercato. In particolare, le transazioni e-commerce hanno visto un aumento record tra i clienti di età superiore ai 65 anni.
“Con le persone che effettuano transazioni online più di quanto non facessero in passato, e molti clienti che acquistano da merchant online per la prima volta, è essenziale poter garantire agli utenti di operare con la massima tranquillità. In particolare, in Italia abbiamo registrato un aumento delle transazioni online che raggiunge il 12% per le persone tra i 45 e i 54 anni, e se analizziamo il segmento over 65 la quota si alza ad un 13%. Prevediamo che questo trend andrà sicuramente avanti anche in futuro, indipendentemente dall’evolversi della crisi economica e sanitaria, e per questo continuiamo a lavorare sul nostro set completo di funzionalità per proteggere i clienti online e garantire che abbiano sempre il pieno controllo dei loro conti in ogni momento, elementi fondamentali per una clientela più senior che – in molti casi – deve ancora acquisire familiarità con queste nuove forme di acquisto e pagamento”, ha affermato Andrea Isola, General Manager Italia di N26.