Inps, Reddito di inclusione: dal primo dicembre si possono presentare le domande
Sta per partire il Rei, meglio conosciuto come il Reddito di inclusione, introdotto dal Governo per sostenere le famiglie più deboli e in difficoltà. Tra una settimana esatta, a partire da venerdì primo dicembre, sarà possibile richiedere la “misura di contrasto alla povertà”, introdotta dal decreto legislativo dello scorso 15 settembre. È quanto si apprende in un comunicato pubblicato dall’Inps che ha fornito le prime istruzioni amministrative relative al Reddito di Inclusione.
Il Rei, che verrà erogato a partire dal primo gennaio 2018, prevede un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta Rei); e un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune. “La domanda – spiega l’Inps nella circolare diffusa ieri – dovrà essere presentata esclusivamente in formato cartaceo presso i comuni, eventualmente associati in ambiti, i quali provvederanno a trasmetterla all’istituto attraverso i canali web e di cooperazione applicativa”.
I requisiti familiari ed economici
La misura riguarderà le famiglie con minori, persone disabili, donne in gravidanza a quattro mesi dal parto e disoccupati che abbiamo compiuto 55 anni. I bonus possono arrivare fino a 485 euro al mese (5.824,80 l’anno). Se questi sono i “requisiti familiari“, tra quelli economici il nucleo familiare deve essere in possesso di un Isee inferiore ai 6 mila euro; avere un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20 mila euro; e un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10 mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola). Il beneficio viene concesso per un periodo massimo di 18 mesi e, se necessario, potrà essere rinnovato per ulteriori 12 mesi. In tal caso, si apprende sul sito del ministero del Lavoro, la richiesta di rinnovo potrà essere inoltrata non prima di 6 mesi dall’erogazione dell’ultima mensilità.
Il beneficio economico varia in base al numero dei componenti il nucleo familiare (vedi tabella) e dipende dalle risorse economiche già possedute dal nucleo familiare.
Il beneficio economico verrà versato mensilmente su una carta di pagamento elettronica (Carta REI). È gratuita e funziona come una normale carta di pagamento elettronica con la differenza che, anziché essere caricata dal titolare della carta, è alimentata direttamente dallo Stato. Questa carta, che può essere usata solo dal titolare, permette di prelevare contante entro un limite mensile di 240 euro, al costo del servizi; fare acquisti tramite POS in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati; pagare le bollette elettriche e del gas presso gli uffici postali; avere uno sconto del 5% sugli acquisti nei negozi e nelle farmacie convenzionate, con l’eccezione degli acquisti di farmaci e del pagamento di ticket.