Inps: ReI a oltre 1 milione di persone, in Campania e Sicilia più della metà delle erogazioni
Dal 1 gennaio 2018 ha sostituito il SIA, il Sostegno per l’inclusione attiva e dal prossimo anno andrà in soffitta con l’entrata in vigore del reddito di cittadinanza: parliamo del ReI, il Reddito di inclusione, una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della condizione economica.
ReI per 1 milione di persone
Nel periodo gennaio-settembre dell’anno 2018 sono stati erogati benefici economici a 379 mila nuclei familiari coinvolgendo più di 1 milione di persone. La maggior parte dei benefici vengono erogati nelle regioni del sud (69%) con interessamento del 72% delle persone coinvolte. Questi alcuni dati che emergono dall’Osservatorio statistico sul Reddito di inclusione dell’INPS che ha lo scopo di fornire elementi statistici sui nuclei familiari percettori del beneficio economico. Il 47% dei nuclei beneficiari di ReI, che rappresentano oltre il 51% delle persone coinvolte, risiedono in sole due regioni: Campania e Sicilia. A seguire Calabria, Lazio, Lombardia e Puglia coprono un ulteriore 28% dei nuclei e il 27% delle persone coinvolte. Il 10% dei nuclei percettori della misura, dice l’Inps, risulta extracomunitario, per cittadinanza del richiedente la prestazione, e di questi si evidenzia un’incidenza del 30% nelle regioni del Nord.
A luglio 2018 aumentano i nuovi beneficiari
Nell’Osservatorio dell’Istituto di previdenza emerge che nel mese di luglio 2018 si è registrato un incremento dei “nuovi” nuclei beneficiari di ReI del 76% rispetto al mese di giugno. I nuovi richiedenti nel periodo luglio-settembre 2018, infatti sono 101.000, di cui il 43% è imputabile a nuclei senza il possesso dei requisiti familiari precedentemente richiesti ai fini della concessione del beneficio. Tale modifica normativa si riflette anche sulla distribuzione dei nuclei percettori per numero di componenti: la classe modale da luglio è quella con un solo componente (precedentemente era quella con tre componenti) e rappresenta il 41% della distribuzione.
Importo medio erogato pari a 305 euro
L’importo medio mensile erogato nel periodo gennaio-settembre 2018 è pari a 305 euro ma risulta variabile a livello territoriale, con un range che va da 239 euro per i beneficiari della Valle d’Aosta a 336 euro per la Campania. Complessivamente le regioni del Sud hanno un valore medio del beneficio più alto di quelle del Nord pari a 53 euro (+20%) e del Centro pari a 37 euro (+13%). Per quanto la composizione dei nuclei per il periodo gennaio-settembre 2018 invece risulta che sono 208 mila i nuclei con minori; essi rappresentano il 55% dei nuclei beneficiari e coprono il 73% delle persone interessate. La classe modale dei nuclei con minori è quella con quattro componenti, che rappresenta il 32% del totale. I nuclei con disabili sono 69 mila e rappresentano il 18% dei nuclei beneficiari, coprendo il 18% delle persone interessate.