Investimenti in linea con i propri valori: dopo la pandemia lo chiede il 90%
La pandemia ha aumentato la sensibilità alle tematiche sostenibili, anche tra gli investitori più facoltosi, diventati più desiderosi di contribuire con il proprio capitale ad accelerare la transizione energetica e il cambiamento. E’ ciò che emerge dal rapporto UBS Investor Watch, secondo cui il 90% degli investitori ricchi concorda sul fatto che la pandemia li ha spinti a desiderare che i loro investimenti siano in linea con i valori in cui credono.
Il report, condotto in 15 mercati di tutto il mondo, ha evidenziato che gli investitori sono sempre più desiderosi di utilizzare il proprio capitale per accelerare il cambiamento e sono alla ricerca di uno scopo più elevato nella vita. In particolare, il 79% ha dichiarato che la pandemia li ha portati a rivalutare ciò che è realmente importante e quasi la metà prevede di aumentare le proprie donazioni di beneficenza. Non solo. Quasi il 60% è maggiormente interessato agli investimenti sostenibili rispetto al periodo precedente la pandemia.
“È estremamente incoraggiante constatare che gli investimenti con motivazioni etiche costituiranno una priorità per gli investitori nei prossimi anni – ha dichiarato Tom Naratil, Co-Presidente di UBS Global Wealth Management e Presidente di UBS Americas – Si tratta di un momento unico in cui i gestori patrimoniali hanno l’opportunità di aiutare i loro clienti a creare un profondo cambiamento e migliori prospettive per le generazioni future”.
Questa propensione non sarebbe una moda passeggera, quanto piuttosto un trend di lungo periodo, che si sta radicando già in modo importante soprattutto tra le donne e i più giovani. Il 79% degli investitori di età inferiore o uguale a 50 anni ha dichiarato che la pandemia ha fatto nascere in loro un più forte desiderio di fare la differenza nel mondo, rispetto al 51% degli investitori ultracinquantenni. Mentre il 51% delle donne prevede di aumentare le donazioni di beneficenza, rispetto al 42% degli uomini.
“Gli investitori sono globalmente determinati a partecipare all’impegno per rendere il mondo migliore e più sostenibile – ha sottolineato Iqbal Khan, Co-Presidente di UBS Global Wealth Management – L’accresciuto interesse per la beneficenza e il desiderio di consulenze sugli investimenti sostenibili da parte delle giovani generazioni indicano, inoltre, che questa mentalità potrebbe perdurare”.