Investimenti sostenibili: gli italiani i più interessati in Europa
Italiani sensibili alle tematiche sostenibili anche quando si tratta di soldi. Secondo l’indagine UBS Investor Watch “Rendimenti di valore”, l’interesse degli italiani per gli investimenti sostenibili e responsabili, vale a dire quelli che nella valutazione di imprese e istituzioni integrano l’analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di buon governo, è cresciuto ben oltre la media europea e risulta essere il più alto in Europa.
Lo dimostrano i numeri raccolti dalla ricerca: l’86% degli investitori italiani è sempre più attivo nell’allineare le decisioni di spesa ai propri valori personali (contro una media globale dell’81%) e nello spendere di più per prodotti di aziende che adottano pratiche sostenibili (media italiana: 76%; media globale: 69%). Questa mentalità si traduce anche in un interesse verso gli investimenti sostenibili, con una prevalenza nell’Italia centrale (96%). Anche se in tutte le fasce d’età si registra un’elevata attenzione per gli investimenti sostenibili, è il gruppo degli under 35 a essere maggiormente coinvolto (96%), mentre la fascia 51-64 mostra un livello di interessamento inferiore (87%).
Fanno bene anche al portafoglio
Dalla ricerca emerge che sono pochissimi gli investitori italiani che si aspettano un rendimento inferiore quando investono in strumenti sostenibili. Il 93% degli investitori italiani (a fronte dell’82% globale) ritiene infatti che i rendimenti degli investimenti sostenibili saranno pari o superiori a quelli degli investimenti tradizionali e considera le aziende sostenibili maggiormente responsabili, meglio gestite e più lungimiranti, e pertanto dei “buoni investimenti”.
Finanza sostenibile sarà la pratica standard nel futuro
E anche guardando al futuro gli investitori italiani rimangono positivi prevedendo un notevole incremento della popolarità degli investimenti sostenibili nei prossimi anni: addirittura il 90% è attualmente interessato agli investimenti sostenibili (media globale: 85%) e oltre la metà (54%) degli stessi prevede di detenere investimenti sostenibili nel proprio portafoglio nei prossimi cinque anni (media globale: 48%). In termini di fasce d’età, i più propensi a optare da qui a 5 anni per gli investimenti sostenibili sono gli under 35 (70%).
L’interesse è tale che il 72% degli investitori italiani ritiene che investire nella finanza sostenibile diverrà la nuova pratica standard nell’arco di un decennio, con un valore ben superiore alla media globale (58%). Al contrario, soltanto un terzo degli investitori negli Stati Uniti e nel Regno Unito concorda sul fatto che gli investimenti sostenibili diverranno una pratica comune entro tale lasso di tempo.