Istat corregge il tiro: è stagnazione, per Pil primo calo tendenziale dal 2013
Il cauto ottimismo circa l’avvio positivo del 2019 per l’Italia viene spento dalla nuova lettura dell’Istat che corregge al ribasso il dato incoraggiante diffuso lo scorso mese. Nel primo trimestre 2019 il Pil è aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito dello 0,1% nei confronti del primo trimestre del 2018, segnando il primo calo tendenziale dal lontano 2013. La stima della variazione congiunturale del Pil diffusa il 30 aprile 2019 era stata di +0,2% e quella tendenziale di +0,1%.
La variazione acquisita per il 2019 risulta nulla. Rispetto al trimestre precedente, rimarca l’Istat, tutti i principali aggregati della domanda interna registrano aumenti, con una crescita dello 0,2% dei consumi finali nazionali e dello 0,6% degli investimenti fissi lordi. Le esportazioni sono cresciute dello 0,2%, mentre le importazioni sono diminuite dell’1,5%.
Da un lato si interrompe la sequenza negativa registrata nella seconda metà del 2018, i dati del primo trimestre 2019, dall’altro i riscontri denotano una domanda interna vede solo un lieve apporto positivo dei consumi. “L’ampio contributo positivo della domanda estera netta riflette il marcato calo delle importazioni, a fronte di un limitato incremento delle esportazioni”, commenta l’Istat. Dal lato della domanda interna, vi è stato un lieve apporto positivo sia dei consumi, sia degli investimenti (in particolare per la componente delle costruzioni), più che compensato da quello negativo delle scorte. L’input di lavoro è cresciuto a un ritmo superiore a quello dell’attività: le ore lavorate sono aumentate dello 0,7% e le unità di lavoro dello 0,4%.
Il confronto con gli altri paesi, Italia fanalino di coda
Nel primo trimestre, il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,8% negli Stati Uniti, dello 0,4% in Germania e dello 0,3% in Francia. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 3,2% negli Stati Uniti, dello 0,7% in Germania e dell’1,2% in Francia. Nel complesso, il Pil dei paesi dell’area Euro è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,2% nel confronto con il primo trimestre del 2018.