Istat: in dieci anni chiusi oltre 100mila piccoli negozi: Codacons: “Un’ecatombe”
In dieci anni dati hanno dovuto abbassare le saracinesche oltre 100mila piccoli negozi. Lo rivela l’Istat in audizione alla Camera fornendo i dati relativi alla demografia delle imprese del commercio fisso al dettaglio con meno di 10 addetti nel periodo compreso tra il 2006 e il 2016.
Piccoli negozi rappresentano oltre il 90%
L’istituto nazionale di statistica ricorda che, nel complesso del settore del commercio al dettaglio, le imprese che hanno meno di 10 addetti rappresentano oltre il 90% in termini di numerosità, circa il 40% del fatturato e il 60% degli addetti. Un calo molto forte di queste imprese in un periodo, ricorda l’Istat, attraversato da diverse fasi cicliche, con due recessioni e tre periodi di crescita. Complessivamente, nel periodo considerato per le imprese commerciali che hanno meno di 10 addetti si stima un saldo demografico negativo di oltre 100mila unità. Dal punto di vista settoriale, inoltre rivela l’Istat, la demografia delle imprese segnala persistenti difficoltà dei settori più tradizionali degli esercizi specializzati, mentre gli esercizi non specializzati e quelli dediti alla vendita di prodotti legati alla tecnologia mostrano segni di ripresa. Un’ecatombe commenta Codacons. “Questi numeri devono rappresentare un monito per il Governo – spiega il presidente dell’associazione Carlo Rienzi che lancia un avvertimento al governo in merito alla proposta di legge delle chiusure domenicali. “Se davvero si disporranno le chiusure domenicali degli esercizi, i piccoli negozi scompariranno letteralmente dalle città, perché i consumatori verranno privati della possibilità di fare acquisti nei giorni liberi con conseguente riduzione del giro d’affari nel commercio e uno spostamento dei consumi verso l’e-commerce”.
“In un periodo storico in cui la crisi economica ha determinato il fallimento di 100mila esercizi e i consumi degli italiani sono al palo, vietare ai negozi di lavorare la domenica e nei giorni festivi rappresenterà il colpo di grazia per il commercio e determinerà una nuova ondata di chiusure in tutto il paese” – conclude Rienzi.