Notiziario Notizie Italia Italia: continuano a diminuire le nascite, sempre meno primi figli e da genitori sposati

Italia: continuano a diminuire le nascite, sempre meno primi figli e da genitori sposati

25 Novembre 2019 10:45

Continuano a diminuire le nascite in Italia. Secondo l’ultimo rapporto Istat, nel 2018 sono stati iscritti in anagrafe 439.747 bambini, oltre 18 mila in meno, vale a dire il 4% in meno, rispetto al 2017. Una tendenza negativa che non evidenzia segnali di inversione nemmeno quest’anno: secondo i dati provvisori riferiti al periodo gennaio-giugno 2019, le nascite sono già quasi 5 mila in meno rispetto allo stesso semestre del 2018. Nell’arco degli ultimi dieci anni le nascite sono diminuite di 136.912 unità, quasi un quarto (il 24% in meno) rispetto al 2008.

Il calo delle nascite riguarda soprattutto i primi figli
La fase di calo della natalità avviatasi con la crisi si ripercuote soprattutto sui primi figli, diminuiti del 28% circa tra il 2008 e il 2018. La forte contrazione dei primi figli interessa tutte le aree del Paese, ad eccezione della provincia autonoma di Bolzano che al contrario presenta un aumento (+4,9%).
Tra le cause del calo dei primi figli vi è la prolungata permanenza dei giovani nella famiglia di origine, a sua volta dovuta a molteplici fattori: il protrarsi dei tempi della formazione, le difficoltà che incontrano i giovani nell’ingresso nel mondo del lavoro e la diffusa instabilità del lavoro stesso, le difficoltà di accesso al mercato delle abitazioni, unito ad una bassa crescita economica, oltre ad altri possibili fattori di natura culturale. L’effetto di questi fattori è stato amplificato negli ultimi anni da una forte instabilità economica e da una perdurante incertezza sulle prospettive economiche del Paese, che ha spinto sempre più giovani a ritardare le tappe della transizione verso la vita adulta rispetto alle generazioni precedenti.

Un nato su tre ha genitori non sposati
Inoltre, la diminuzione è attribuibile esclusivamente alle nascite da coppie di genitori entrambi italiani. Continuano infatti a diminuire i figli all’interno del matrimonio, quasi 19 mila in meno rispetto all’ultimo anno, 166 mila in meno rispetto al 2008. Ciò è dovuto anche al forte calo dei matrimoni. Le nascite che avvengono fuori del matrimonio invece aumentano di oltre 29 mila unità rispetto al 2008, raggiungendo i 141.979 nati da genitori non coniugati nel 2018. Il loro peso relativo continua a crescere (32% nel 2018).

Si riduce il contributo alla natalità dei cittadini stranieri
Dal 2012 al 2018 diminuiscono anche i nati con almeno un genitore straniero (quasi 11 mila in meno) che costituiscono il 22% del totale dei nati e registrano una riduzione di oltre 2.600 unità solo nell’ultimo anno. Questo calo è imputabile quasi esclusivamente ai nati da genitori entrambi stranieri: scesi per la prima volta sotto i 70 mila nel 2016, quasi 2.500 in meno rispetto al 2017.