Notiziario Notizie Italia Luce e gas: come scegliere il miglior fornitore di energia?

Luce e gas: come scegliere il miglior fornitore di energia?

1 Novembre 2019 10:25

La scelta dei fornitori di energia può non essere semplice e nascondere alcune insidie. Gli utenti si trovano infatti a dover valutare non solo la convenienza delle varie offerte commerciali ma anche una serie di indicatori che non sempre sono in grado di analizzare al momento della firma. Senza contare che ad oggi esistono due tipi di mercato dell’energia.

 

La differenza tra mercato tutelato e quello libero
Al momento in Italia coesistono due tipi di mercati dell’energia: il mercato tutelato, in cui l’erogazione di energia e gas è garantita da un solo fornitore, al prezzo stabilito dall’Autorità di Regolazione dell’Energia (Arera) e che risente dell’andamento dei prezzi all’ingrosso. In questo mercato sono presenti tutti i clienti che non hanno mai cambiato fornitore. C’è poi il mercato libero, ovvero servizi offerti in regime di concorrenza dalle società secondo il prezzo di mercato. In questo secondo caso è il singolo cliente che sceglie il proprio venditore, sulla base delle proprie esigenze e della convenienza. Nel 2020 l’Italia dovrebbe passare alla liberalizzazione completa del mercato dell’energia e il mercato tutelato dovrebbe venire meno.

Si tratta di una scelta che gli italiani per il momento sono restii ad affrontare. Come si evince dai dati Arera, basti pensare che il 57% dei contratti domestici di energia elettrica e il 50% di quelli del gas sono ancora del mercato tutelato.

 

Chiarito questo, come orientarsi per scegliere in maniera conveniente e sicura il miglior fornitore di energia? Per rispondere a questa domanda l’associazione dei consumatori Altroconsumo ha condotto una ampia indagine, i cui risultati hanno dato vita a tre classifiche: una relativa all’energia elettrica, una al gas e una alle offerte combinate, le cosiddette “dual fuel”. I risultati hanno premiato Dolomiti Energia che si è classificata al primo posto di tutte e tre le classifiche. Fanalino di coda Acea Energia per quanto riguarda l’elettricità mentre Green Network è all’ultimo posto delle classifiche Gas e Dual Fuel.

fornitori energia

In generale, il comportamento dei fornitori è andato migliorando negli anni, infatti le valutazioni complessive sono tutte positive, ci sono però delle zone d’ombra: ad esempio non sempre gli operatori si informano sulle abitudini di consumo del potenziale cliente in modo da proporre la soluzione migliore. Nel 70% dei casi gli operatori hanno cercato di proporre un contratto “dual fuel” (luce e gas insieme), una strategia di marketing che nei fatti fa registrare i più alti livelli di soddisfazione tra i clienti.

 

E se ci sono problemi? Ecco come farsi rimborsare
Non tutti sanno che se il conto in bolletta non convince e si ritiene di aver diritto a un rimborso, la modalità più efficace non è né la chiamata ad un call center né l’utilizzo di app o chat digitali, ma bensì il reclamo formale in forma scritta. Dall’analisi effettuata da Arera è stato riscontrato che i reclami scritti nel 2018 hanno superato il mezzo milione, fruttando alle tasche dei consumatori una cifra pari a 2,8 milioni di euro sotto forma di indennizzo automatico in bolletta (cioè quando non si riceve riscontro entro 30 giorni dal reclamo) e 5,6 milioni, sotto forma di conciliazione – accordo tra cliente e fornitore – per un totale di circa 8 milioni di euro.