Mattone sogno irrealizzabile specie per i giovani che vivono in affitto
Il mattone è da sempre in cima ai desideri degli italiani. Nel corso del 2020 il mercato immobiliare ha dato prova di grande recupero, come afferma Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, – e ha superato di gran lunga le aspettative che si erano create subito dopo il lockdown. I dati sull’anno dell’Agenzia delle Entrate, infatti hanno confermato un recupero delle transazioni che chiudono con un ribasso del 7,6%, meno consistente di quello atteso.
Comprerò mai una casa? Giovani i più preoccupati
Ma il mattone piace anche fuori dai confini nazionali, ma le preoccupazioni per il futuro si fanno sentire. Secondo un sondaggio di Lending Tree, il 48% degli affittuari si preoccupa di non poter mai comprare una casa durante la loro vita.
Una preoccupazione che è più acuta tra la generazione X e i millennial. “Chi è nel bel mezzo della sua carriera, specialmente quelli della Generazione X nei loro anni di massimo guadagno, stanno pensando, ‘Se non ho comprato una casa a questo punto, probabilmente non succederà mai”, ha detto Jacob Channel, analista economico senior di Lending Tree. Tale sentiment è preoccupante poiché la proprietà della casa rappresenta una grande fonte di ricchezza per la famiglia media. “Quello che si sta vedendo da un po’ di tempo, specialmente [durante] la pandemia, è che i prezzi delle case stanno aumentando molto, molto velocemente e i salari non stanno necessariamente al passo”, ha detto Channel degli affittuari.
Secondo il Pew Research Center, la classe media statunitense dipende dall’equità della casa come fonte di ricchezza più delle famiglie benestanti, che tendono a possedere più beni finanziari come azioni e obbligazioni. Gli americani possedevano 34 trilioni di dollari in beni immobiliari nel primo trimestre del 2021, o circa il 23% del patrimonio totale delle famiglie, secondo i dati della Federal Reserve. Le famiglie avevano anche 11 trilioni di dollari in passività totali di mutui per la casa.