Mercato immobiliare a due velocità, dove andrà nel 2019? I 3 trend da seguire
Il mercato immobiliare italiano viaggia a due velocità: da una parte le grandi città che vedono i prezzi tornare a salire, dall’altra le province che restano in crisi. Lo scenario è confermato dai dati dell’ultimo Osservatorio di Immobiliare.it sul mercato residenziale in Italia nel 2018. Se a livello nazionale dicembre si è concluso con un calo dei prezzi dello 0,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, le città con più di 250mila abitanti hanno visto crescere le cifre richieste per le abitazioni dello 0,4% contro una perdita di oltre l’1% per i centri più piccoli. La differenza fra grandi e piccole città non è però l’unica. La ripresa del mercato immobiliare si intravede solo nelle regioni del Nord, in cui i costi richiesti sono rimasti praticamente stabili (-0,1% su base annuale). Al Sud e al Centro prosegue invece il trend al ribasso, con costi scesi rispettivamente dell’1,5% e dell’1,4% in un anno.
In questo quadro, il 2019 potrebbe essere l’anno giusto per comprare con i prezzi ancora bassi, mutui ancora sui minimi storici e in un contesto economico che rimane incerto. Occorre però selezionare le città e i quartieri giusti per avere la sicurezza di un investimento che renda nel tempo.
Prezzi in aumento di oltre il 5% a Firenze e Venezia
Con i suoi 3.705 euro al metro quadrato, cifra cresciuta del 5,2% in un anno, si conferma Firenze la città più cara d’Italia per chi vuole comprare casa. Segue Milano, con 3.322 euro/mq e cifre che a dicembre 2018 risultano cresciute del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2017. Roma rimane medaglia di bronzo (3.173 euro/mq) ma non segue ancora il trend di ripresa delle grandi città e, in un anno, i prezzi della capitale sono scesi ancora dell’1,8%. Nel caso delle due grandi metropoli del Paese, va chiaramente distinto l’andamento dei vari quartieri: alcune zone sono sempre più richieste e vedono i prezzi aumentare costantemente rispetto ad altre in cui la domanda, e di conseguenza i costi, non decollano.
Risultano in deciso aumento i costi richiesti a Venezia, dove nel giro di un anno per comprare casa i prezzi sono aumentati del 5%. Sfiorano il +4% le oscillazioni rilevate a Bologna e Trento. Positivi anche gli andamenti di Trieste e Aosta mentre sono rimasti invariati, su base annuale, i costi delle abitazioni a Napoli e Cagliari.
Il risvolto della medaglia si rivela nei capoluoghi più piccoli del Centro e del Sud: a Campobasso la discesa dei prezzi ha raggiunto il -9,3% in un anno, mentre sfiora il 7% in negativo il ribasso registrato a L’Aquila, Potenza e Ancona. Non riparte ancora il mercato di Genova, che chiude il 2018 con un calo dei prezzi di quasi il 5%.
I trend da seguire nel 2019
Il 2019 offre ancora ottime possibilità per chi vuole comprare casa, soprattutto nelle grandi città, vero motore di traino del mattone italiano. Gli esperti di Immobiliare.it hanno inviduato 3 trend da monitorare nel settore del real estate:
– Occhio alle occasioni che una buona congiuntura economica può ancora offrire
I costi, seppur in aumento, non hanno ancora raggiunto i livelli pre-crisi e i tassi dei mutui restano convenienti. L’incertezza sulle sortidell’economia, sommata a costi che continueranno a salire, rende questo 2019 l’anno da sfruttare per gli acquisti immobiliari. Attenzione dunque alle occasioni che si presentano nelle città e nelle zone con più mercato, così da avere maggiore probabilità di un investimento che renda nel tempo.
– Attenzione all’edilizia di nuova costruzione
Seconbdo i dati di Immobiliare.it, in un caso su quattro chi vuole comprare casa per sostituzione prende in considerazione solo le nuove costruzioni. Contando che una fetta sempre più ampia delle compravendite ha per oggetto proprio una sostituzione, è prevedibile che il settore del nuovo possa beneficiare di questa congiuntura e portare a segno dei buoni risultati.
– Crescente interesse verso le locazioni di qualità a Roma e Milano
Nell’acquisto immobiliare, c’è poi da considerare anche il mondo delle locazioni. A questo riguardo, è bene sapere che a Milano e a Roma la domanda di affitti ha superato per la prima volta quella degli acquisti. Il trend che vede la domanda di locazioni in salita non è mosso solo da necessità economiche ma sempre più da una scelta consapevole che fa sì che la ricerca si orienti verso immobili di qualità. Per il 2019 è così prevedibile un ulteriore aumento dei costi dei canoni di locazione.