Finanza Notizie Italia Mise: accordo Embraco, licenziamenti ‘congelati’ per tutto il 2018

Mise: accordo Embraco, licenziamenti ‘congelati’ per tutto il 2018

2 Marzo 2018 17:02

Licenziamenti congelati per tutto il 2018 e l’avvio di un processo di reindustrializzazione. E’ stata raggiunta l’intesa al ministero dello Sviluppo Economico (Mise) sulla vertenza Embraco. Si tratta della società brasiliana controllata dal big statunitense degli elettrodomestici Whirlpool, specializzata nel business dei compressori per frigoriferi, che a gennaio aveva annunciato la decisione di chiudere lo stabilimento piemontese (a Riva di Chieri) (Leggi qui).

“Il ministro Carlo Calenda ha proposto un verbale discusso e condiviso con azienda e organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm e Regione Piemonte”, recita una nota stampa di Fim Cisl, sottolinenando che “il percorso prevede che da qui a fine 2018 tutti i lavoratori rimarranno in forza e a carico di Embraco. Sono previste solo uscite volontarie incentivate”. Il sindacato ricorda poi che dei 537 lavoratori totali 497 erano coinvolti nella procedura di licenziamento, 40 circa sono addetti al presidio commerciale di Embraco che rimarrà a Chieri.

“Accordo su Embraco licenziamenti congelati per tutto il 2018. Nessun part time, stipendio pieno a carico società. A lavoro con Invitalia e Whirlpool su reindustrializzazione”. Così su Twitter il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. E sempre su Twitter il presidente del consiglio, Paolo Gentiloni scrive: “Embraco sospende i licenziamenti. Un accordo importante per centinaia di lavoratori. Ottimo lavoro di Carlo Calenda”.

Invitalia impegnata nella reindustrializzazione
Parte immediatamente il processo di reindustrializzazione da parte di Invitalia con l’utilizzo del fondo di sostegno appena approvato dal Cipe, anche con risorse che verranno stanziate da Embraco. Sarà poi conclusa la procedura di legge con un mancato accordo su licenziamenti, mentre è stata ottenuta la garanzia che gli stessi non potranno comunque avvenire durante il percorso entro il 2018. A Invitalia spetterà il compito farsi carico delle attività e dei lavoratori che rimarranno a fine 2018 per proseguire e completare il processo di reindustrializzazione. “Invitalia cercherà investitori e se necessario li sosterrà con il Fondo per contrastare le delocalizzazioni”, ha dichiarato l’amministratore delegato dell’agenzia, Domenico Arcuri, a margine dell’accordo raggiunto oggi al Mise sulla vicenda Embraco.