Mobilità sostenibile, Enel inonderà Italia di colonnine ricarica auto elettriche
La mobilità elettrica è uno dei perni su cui poggia il piano d’investimenti di Enel per i prossimi anni e l’ad Francesco Starace ha confermato che nell’arco dei prossimi 4 anni è prevista l’installazione di 28mila nuovi punti di ricarica per auto elettriche per un investimento di 300 milioni di euro per la sola Italia. Numeri relativi solo ai punti pubblici a cui si andranno ad aggiungere i punti di ricarica che i privati potranno chiedere di far installare nei propri box o posti auto. Starace sottolinea come oggi un’auto elettrica su due è venduta con questo sistema.
Fino a 450mila colonnine ricarica
“Pensiamo che in totale nei prossimi tre anni avremo 450mila punti di ricarica tra pubblici e privati”, asserisce Starace nell’intervista rilasciata a La Repubblica.
Complessivamente il gruppo Enel punta all’installazione crescente di nuovi punti di ricarica anche in Spagna e Romania, gli altri due mercati su cui sta spingendo maggiormente.
Non preoccupano i limiti attuali a livello di autonomia delle auto elettriche. Starace sottolinea come i modelli di punta attualmente arrivano a un’autonomia di 500 km, ma presto si arriverà a un’autonomia di 1.00 km.
Toni freddi su rete unica Tim-Open Fiber
L’ad di Enel si è espresso anche sul fronte telecomunicazioni in merito alla prospettiva di una rete unica che metta insieme quella di Tim e quella di Open Fiber (controllata da Enel). Starace ha fatto capire che Open Fiber andrà avanti per la propria strada implementando il programma che prevede di raggiungere 8,5 milioni di case nell’arco di tre anni. Su Tim si è limitato a dire che “speriamo trovi una qualche forma di accordo sul destino della società. Il resto per noi è fantascienza”.