Mutui casa: giovani i nuovi protagonisti grazie alle agevolazioni fiscali
Da quando il Decreto Sostegni bis li ha posti al centro di una serie di agevolazioni importanti che ne favoriscono la condizione di proprietari, sono i giovani i nuovi protagonisti del mercato dei mutui. Come emerge dalla panoramica di MutuiOnline.it, si sta abbassando l’età media dei richiedenti mutui, passata da 41 anni l’anno scorso a 40 anni e 4 mesi quest’anno, parallelamente ad un aumento della durata media da 21 anni e 10 mesi nel 2020 a 23 anni nel 2021. Questo è sicuramente un effetto del Decreto Sostegni bis riguardo alla nuova normativa sui mutui giovani
Un mercato vivace e in continua crescita che reagisce al fermo forzato del lungo lockdown e riparte grazie al rinnovato ruolo della casa, investimento centrale nella delicata economia delle famiglie.
Surroghe giù ed età media ancora in calo
Dalla ricerca si nota inoltre come le richieste di surroghe siano in continuo calo e abbiano, ovviamente, una durata media inferiore ai mutui acquisto (20 anni contro circa 24 anni), un importo medio richiesto minore (137.768 € dei mutui acquisto vs 125.106 € delle surroghe) e un loan-to-value medio ancora più basso (58% vs 74%).Nel dettaglio sembra che i giovani del centro Sud (e Isole) siano più reattivi di quelli del nord nell’usufruire delle agevolazioni fiscali volute dal governo. Questo è confermato dai dati: infatti le richieste riferite a Sud, Centro e Isole passano dal 50,5% del trimestre precedente al 54,9% del trimestre corrente.
Secondo le rilevazioni a incidere fortemente sui nuovi dati ci sono proprio le agevolazioni rivolte ai più giovani, con le richieste per la fascia d’età favorita dai mutui giovani che passano dal 33,9% del totale nel secondo trimestre 2021 al 42,5% del terzo trimestre 2021 (+25,4%).
Nel trimestre corrente la percentuale dei mutui acquisto prima casa è l’86,7% sul mix totale; se prendiamo in considerazione gli ultimi 2 anni, abbiamo un +85% (da 47,2% del terzo trimestre 2019 al dato attuale). Il trend si conferma, anche se ancora meno vistoso, sugli erogati.
Anche l’allungarsi degli ammortamenti è da imputare ai mutui richiesti dai giovani: quelli con durata superiore ai 25 anni passano dal 54,9% del secondo trimestre 2021 al 61,5% del trimestre corrente. I mutui under 36 impattano fortemente anche sulla percentuale finanziata, a favore dei mutui con LTV oltre l’80%: più di 1 mutuo su 2 richiesto da under 36 ha un LTV sopra l’80%.