Mutui green per acquistare casa in crescita: cosa sono e come funzionano
Italiani sempre più attratti dai finanziamenti ecosostenibili e negli ultimi nove mesi quasi 3 su dieci hanno richiesto l’acceso ad un muto verde per l’acquisto di casa. Così rivela l’ultima indagine di Facile.it e Mutui.it secondo cui la percentuale considerata su un campione di oltre 75.000 mila richieste di finanziamento raccolte dai due portali tra maggio 2020 e febbraio 2021 può sembrare bassa, ma è bene considerare che i mutui green sono prodotti principalmente destinati all’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica (classi energetiche A o B) e, stando alle ultime stime ufficiali (Fonte: ENEA, 2019), in Italia solo il 10% delle unità abitative rientra in questa categoria.
Mutui green: cosa sono e come funzionano
La Commissione UE insieme alla European Mortgage Federation definisce i mutui green come prodotti destinati a finanziare l’acquisto o la costruzione di abitazioni che abbiano elevate prestazioni energetiche (classe A o B) o a sostenere interventi di riqualificazione che consentano un miglioramento di almeno il 30% delle prestazioni energetiche dell’edificio.
In Italia i principali istituti di credito hanno iniziato a proporre mutui green, offrendo ai richiedenti una serie di benefici che variano a seconda della banca come lo sconto sul tasso di interesse, normalmente pari allo 0,10%, prodotti assicurativi gratuiti o servizi consulenza ambientale per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione. I mutui verdi che possono essere richiesti in Italia possono riguardare anche l’acquisto di abitazioni non efficienti dal punto di vista energetico; in questo caso lo sconto sul tasso di interesse non viene concesso all’atto di acquisto della casa, ma solo nel momento in cui l’immobile, a seguito di un intervento di riqualificazione, riesce a salire in classe A o B.
Per quanto concerne la domanda di finanziamento, in caso di mutuo green per acquisto, è necessario allegare alla richiesta l’attestato di prestazione energetica (APE) che certifichi la classe A o B dell’immobile. Se invece si tratta di un mutuo green per ristrutturazione, è necessario dimostrare che l’intervento sull’abitazione consenta di ottenere un miglioramento delle prestazioni energetiche di almeno il 30%. In questo caso alcuni istituti, prima di riconoscere le agevolazioni previste dal mutuo green, potrebbero attendere la fine dei lavori.
Chi ha chiesto un mutuo green
Secondo i dati raccolta da Facile.it e Mutui.it, chi ha presentato domanda per un mutuo green ha cercato di ottenere, in media, 174.151 euro, vale a dire il 32% in più rispetto all’importo medio normalmente richiesto agli istituti di credito per l’acquisto di una casa. Analizzando i dati su base territoriale emerge che la regione con la percentuale maggiore di domande di mutui green sul totale richieste è il Trentino-Alto Adige, seguita dal Veneto e dalla Valle d’Aosta.