Finanza Notizie Italia Mutui: la durata ventennale è la preferita dagli italiani. Nel 2019 boom di surroghe

Mutui: la durata ventennale è la preferita dagli italiani. Nel 2019 boom di surroghe

22 Gennaio 2020 16:12

Il mutuo ventennale è il grande protagonista, insieme ai tassi fissi sempre più in crescita che si accompagnano ad un’ondata di surroghe con il Nord in cima alla classifica per il maggior numero di mutui erogati. Questa la fotografia che scatta il recente Osservatorio Mutui di MutuiOnline.it per il 2019.

Nel 2019 è boom di domande di surroga

L’anno appena trascorso è stato caratterizzato da un elevato numero di richieste di sostituzione e surroghe del mutuo (55,6%). Un livello così alto, dice l’Osservatorio, era stato raggiunto solo nel 2015 con il 60,2% di richieste di surroghe. Se nel 2018 le domande di surroga rappresentavano il 46,8%, nell’ultimo trimestre dell’anno le domande per sostituzione o surroga hanno raggiunto il 68,1%. A influire soprattutto l’onda del calo dei tassi su nuovi minimi storici dopo le misure monetarie avviate dalla BCE in settembre. 

Tassi fissi ai minimi storici

Nuovi minimi storici per i tassi fissi che hanno chiuso l’anno con le migliori offerte sotto la barriera dell’1% anche per le durate più lunghe. I mutui a tasso fisso erogati nel quarto trimestre del 2019 rappresentano, infatti, il 91,7% del totale (nel terzo trimestre 87,6%) seguiti da quelli a tasso variabile (7,4%). Complessivamente, nel 2019 l’89,4% degli investitori ha puntato sui mutui a tasso fisso, mentre il 9,3% sui mutui a tasso variabile.

Superstar nel mercato si conferma il mutuo con durata ventennale, al primo posto sia sul fronte delle richieste che delle erogazioni. In totale i mutui ventennali erogati nel 2019 rappresentano il 37,7%; in seconda posizione si piazzano i mutui della durata di 30 anni (19,3%). Infine a livello geografico, è il Nord Italia che guida la classifica per il maggior numero di mutui erogati nell’ultimo trimestre dell’anno con il 51,2% contro il 35,3% del Centro e il 10,2% del Sud.

L’età e la professione di chi ottiene un mutuo

L’Osservatorio infine traccia anche l’identikit di chi ottiene un mutuo. Nell’ultimo trimestre del 2019 il 45,5% si classifica nella fascia 36-45 anni (41,6% nel trimestre precedente), contro il 26,2% della fascia 26-35 anni. In totale nel 2019 gli investitori di età compresa tra i 36-45 anni rappresentano il 43,2% dei destinatari dei mutui. A dominare la classifica ci sono coloro che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato (86,3% nel 2019) contro il 7,6% dei lavoratori autonomi.

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