Mutui prima casa: il fondo garanzia Consap aumentato di 100 milioni quest’anno. Cosa è e come funziona?
Buone notizie per chi deve acquistare casa. Il Fondo di garanzia mutui prima casa, gestito dalla Consap, verrà rifinanziato quest’anno con l’apporto di 100 milioni di euro. E’ ciò che emerge dall’ultima bozza del Decreto Crescita, in via di approvazione in questi giorni.
Nuove risorse, dunque, che permetteranno di mantenere anche per il 2019 il supporto per l’acquisto della prima casa o gli interventi di ristrutturazione dell’abitazione principale (non di lusso). Il Fondo aveva infatti esaurito le risorse a fine febbraio, impedendo a chi è privo delle necessarie garanzie di poter accedere al credito. Il Fondo di garanzia ha rappresentato in questi anni una tutela sociale e si è rivelato essere uno strumento estremamente prezioso in questi anni di attività. Secondo i dati forniti dall’Abi lo scorso novembre, con la garanzia del Fondo sono stati ammessi oltre 90mila mutui per oltre 10 miliardi di controvalore, con finanziamenti che per nel 58% dei casi ha interessato giovani tra i 20 e i 35 anni (dcati fino a settembre scorso).
Cosa è il Fondo di garanzia mutui prima casa?
Si tratta di un fondo istituito con la Legge di Stabilità del 2013 che concede garanzie fino al 50% del mutuo per l’acquisto della prima casa o gli interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica dell’abitazione principale. In altre parole, con il Fondo di garanzia, il 50% della quota capitale del mutuo ipotecario è garantito dallo Stato e le banche si impegnano a non chiedere garanzie aggiuntive (oltre all’ipoteca sull’immobile e alla garanzia fornita dallo Stato). Quindi, grazie alla garanzia dello Stato, non è necessario che i genitori facciano da garanti per il mutuo dei propri figli. Inoltre, la banca ha il divieto di acquisire garanzie personali.
Requisiti, soggetti prioritari e caratteristiche immobile
Per accedere al Fondi garanzia prima casa non è previsto il possesso di alcun requisito specifico né di età né di reddito. L’unico limite è che il mutuo non superi i 250.000 euro. Quindi, tutti possono accedere al mutuo, anche se vengono fatte rientrare in una lista di priorità le seguenti categorie:
– giovani coppie (con o senza figli)
– nuclei familiari monogenitoriali con figli minori
– giovani di età inferiore ai 35 anni titolari di un rapporto di lavoro atipico
– affittuari di alloggi di proprietà degli enti di edilizia residenziale pubblica (case popolari).
L’immobile per il quale si chiede il finanziamento deve essere adibito ad abitazione principale, non deve
rientrare nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi) e non deve avere
le caratteristiche di lusso.
Come fare per accedere al Fondo di garanzia Consap
Per accedere ai finanziamenti, i richiedenti devono recarsi presso le filiali dei soggetti finanziatori aderenti
all’iniziativa (QUI l’elenco) e compilare il modello di domanda che sarà inoltrato telematicamente alla Consap, che gestisce il fondo.