Mutui prima casa senza anticipo per i giovani: le novità in arrivo
Un Fondo di Garanzia esclusivamente per i giovani che accendono un mutuo per acquistare la prima casa. Con il prossimo decreto Sostegni, come annunciato dal Premier Mario Draghi, il governo rifinanzierà lo strumento a favore delle fasce deboli della popolazione, il Fondo di garanzia mutui prima casa per le giovani coppie da due anni in stand by.
Casa: dai mutui per i giovani con la garanzia statale alle agevolazioni
Il Fondo di garanzia, gestito da Consap, offre una garanzia statale a prima richiesta, nella misura del 50% della quota capitale, ai mutui di un importo massimo di 250mila euro erogati per l’acquisto o la ristrutturazione (purché con accrescimento dell’efficienza energetica). Il Fondo prima casa garantirà una corsia preferenziale per l’accensione del mutuo prima casa agli under 35, alle famiglie monogenitoriali con figli minori, ai conduttori di alloggi popolari e alle famiglie con figli disabili. La garanzia statale sarà prevista per gli acquisti di casa fino a 250 mila euro. In sostanza non servirà più un anticipo per aprire un mutuo, a fare da garante ci penserà lo Stato.
Ma non solo. Il Premier Draghi ha indicato anche la via degli incentivi fiscali, prevedendone un rafforzamento delle agevolazioni. Oggi gli interessi passivi sono detraibili dalle tasse al 19% entro un limite di 4 mila euro annui. A questi si possono aggiungere anche altri possibili sgravi fiscali, come le esenzioni dalle imposte di registro e ipocatastali, o dell’Iva per acquisti dal costruttore.
“Un welfare adeguato, una casa e un lavoro sicuro” sono i tre pilastri messi in evidenza dal premier Draghi che ha poi promesso “infrastrutture sociali e case popolari, più asili nido, ma anche una spinta con 600 milioni al sistema della formazione duale per rendere i sistemi di istruzione e formazione più in linea con il mercato del lavoro”.